Cultura e Spettacolo

Quel tesoro di Palermo, città della Cultura apre suo scrigno

Scoprire di notte il clone della Nativita’ trafugata o che le cupole del centro storico sono bellissime quando le ritagli dal buio; che l’Archivio storico sorge su un’antica sinagoga e che al Museo delle Marionette i pupi stringono la mano ai burattini; che la chiesa di San Giorgio la costruirono i genovesi e San Giovanni si deve alla Congregazione della Nazione dei Napoletani. E tanti altri luoghi: sono dieci i luoghi che ‘Le Vie dei Tesori’ apriranno a Palermo con visita guidata domani e sabato e poi il prossimo weekend, sempre dalle 20 alle 24, con la Biennale Arcipelago Mediterraneo, promossa dall’assessorato comunale alla Cultura.

Dieci tesori della Capitale della cultura 2018, strettamente legati all’identita’ mediterranea della citta’, alle sue stratificazioni e incroci di culture: l’Oratorio di San Lorenzo con gli stucchi di Serpotta e il “clone” della Nativita’ trafugata, capolavoro di Caravaggio in fuga tra le isole del Mare Nostrum; San Giovanni dei Napoletani, una delle chiese delle Nazioni “straniere”; il Museo delle Marionette e le collezioni di opere del Sud del mondo; i saloni affrescati di Palazzo Bonocore, nella piazza simbolo della citta’; la Biblioteca comunale, che racconta la storia del Mediterraneo; l’Archivio Storico comunale sorto su una sinagoga ebraica; le terrazze del SS. Salvatore con la vista sulle cupole di notte; la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, che racconta la presenza di un’altra grande nazione marinara in citta’; la chiesa del Piliere, che richiama la spagnola Madonna del Pilar (solo sabato, non domani); il Conservatorio, custode da 400 anni della complessa identita’ musicale della citta’.

Ma non si trattera’ di semplici visite: il pubblico passera’ attraverso “porte di luce”, installazioni curate da Sinergie Group, create da Luca Pulvirenti. All’Oratorio di San Lorenzo potra’ scoprire la mostra Nativita’ di Daniele Franzella ispirata alla tela trafugata di Caravaggio, ma si potra’ anche assistere, alle 20, al live di Alessandrio Librio, “Orient/Occident” ispirato all’incontro di sonorita’ multiculturali. Fuori percorso, ma aperta all’Oratorio di San Mercurio, anche la mostra Sacrosanctum, 16 opere di arte contemporanea ispirate al sacro. I visitatori verseranno un euro per sostenere il restauro di un bene della citta’, che potra’ essere votato sul sito www.leviedeitesori.com. (

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