Questo mestiere non lo sa fare più nessuno | Si chiama “Issaru” ed è uno dei più rispettati in Sicilia: Amazon ha distrutto questo lavoro

Con l’evoluzione e la tecnologia è cambiato in pochi anni, anche drasticamente, il mondo del lavoro. Alcuni mestieri sono letteralmente scomparsi. 

Il mondo del lavoro ha subito trasformazioni radicali nell’ultimo secolo, influenzato in maniera significativa dal progresso tecnologico e dalla globalizzazione. L’avvento dell’automazione, dell’informatica e di internet ha rivoluzionato i processi produttivi e le modalità di comunicazione, portando alla nascita di nuove professioni e alla scomparsa di altre.

Molti mestieri che un tempo erano pilastri dell’economia e della società sono oggi scomparsi o drasticamente ridimensionati. Pensiamo, ad esempio, alla figura dell’arrotino, che con la sua mola ambulante affilava coltelli e forbici di casa in casa, o al lampionaio, incaricato di accendere e spegnere manualmente i lampioni a gas delle città. Anche il lavoro del centralinista manuale, che smistava le chiamate prima dell’avvento dei centralini automatici, è ormai un ricordo del passato.

L’evoluzione tecnologica ha reso obsoleti anche molti lavori legati all’artigianato tradizionale e all’agricoltura. Il calzolaio che realizzava scarpe su misura, il sellaio che produceva finimenti per cavalli sono figure sempre più rare, sostituite da processi industriali e macchinari sofisticati.

Allo stesso tempo, sono emerse nuove professioni legate all’informatica, al marketing digitale, alla robotica, all’intelligenza artificiale e a molti altri settori che cinquant’anni fa erano impensabili. La richiesta di competenze specialistiche in questi nuovi ambiti è in continua crescita, delineando un mercato del lavoro in costante evoluzione.

Diremo addio ad alcuni mestieri

Secondo ricerche sul futuro del mercato del lavoro, l’avanzamento tecnologico e l’automazione porteranno alla scomparsa di alcune professioni nei prossimi anni. Tra i lavori più a rischio ci sono quelli ripetitivi e manuali, facilmente sostituibili da robot e intelligenza artificiale. Si parla di impiegati amministrativi di basso livello, operatori di data entry e alcune figure nel settore manifatturiero e della logistica.

Anche il settore dei trasporti potrebbe subire trasformazioni significative con l’introduzione di veicoli a guida autonoma. Nel commercio al dettaglio, la crescita dell’e-commerce e delle casse automatiche potrebbe ridurre la necessità di personale. È importante sottolineare che non si tratterà di una scomparsa totale, ma di una forte contrazione.

Cosa faceva il celebre ‘issaru

In Sicilia, uno dei mestieri tradizionali più diffusi era quello dell’issaru, ovvero il gessaio. L’isola era ricca di cave di gesso, spesso situate nell’entroterra. L’attività dell’issaru consisteva nell’estrarre il gesso dalla cava, un lavoro che poteva essere anche pericoloso e che a volte richiedeva l’uso di esplosivi per frantumare la roccia.

Una volta estratto, il gesso veniva trasportato in forni rudimentali, chiamati “carcare”, dove veniva cotto per diverse ore. Questo processo di cottura era fondamentale per trasformare la pietra grezza in gesso lavorabile. Dopo la cottura, il materiale veniva macinato e ridotto in polvere, pronto per essere venduto e utilizzato nell’edilizia e in altri settori.