Raciti a Roma per il caso Sicilia. Intanto il Pd sbarra il Megafono

24 aprile 2014

Ancora mare in tempesta nel Partito Democratico isolano (e non solo). Il segretario in Sicilia Fausto Raciti, ha incontrato questa mattina, a Roma, il vicesegretario nazionale, Lorenzo Guerini. Durante il colloquio “sono state discusse le tematiche della situazione politica regionale siciliana. In particolare, sono state approfondite le modalita’ attorno alle quali poter ristabilire un rapporto piu’ incisivo tra il Governo regionale e il Pd Sicilia, che possa consentire al partito di esercitare la propria funzione in maniera piena ed efficace”.

Intanto, il partito di Renzi marca sempre più i confini con il Megafono del governatore Crocetta, mettendo dei paletti. E così la la commissione regionale di garanzia del partito, presieduta da Giovanni Bruno, ha stabilito che “gli iscritti al Pd non possono far parte di altri movimenti politici pena la cancellazione dall’anagrafe per due anni”. La decisione e’ stata adottata, precisano dal Pd, “in base allo statuto nazionale del partito democratico e alla delibera della commissione nazionale del 23 luglio 2013 riguardante l’adesione di iscritti del Pd ad altri movimenti politici”. La commissione regionale ha demandato alle commissioni provinciali di garanzia di “fare osservare tale determinazione”, e ne ha inviato copia agli organismi regionali e alle federazioni provinciali del Pd siciliano.

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