L’80enne Baudo ‘doppia’ Domenica In: “Non sono estinto”

L’80enne Baudo ‘doppia’ Domenica In: “Non sono estinto”
28 settembre 2016

Pippo Baudo, 80 anni; ‘Domenica In’, 40 anni. L’uno e’ multiplo dell’altra, e dal 2 ottobre viaggeranno insieme. Appuntamento alle 17, per un’ora e 40 minuti ogni domenica, anche se lui, Baudo, definendosi ‘principe dello sforo’ vorrebbe allungare e andare oltre, ma non puo’ farlo perche’ a seguire c’e’ L’Eredita’, programma registrato e quindi non si puo’. Ma tant’e’, Baudo e’ superfelice di questa nuova avventura. E il suo obiettivo lo sintetizza cosi’: “Faremo audience, quantita’ e soprattutto qualita’, cioe’ l’essenza del servizio pubblico”. Baudo non se l’aspettava questa offerta del direttore di Rai1, Andrea Fabiano, “quando ha cominciato a parlarne non gli ho dato il tempo di finire che ho subito detto ‘la faro'”. E un motivo Baudo ce l’ha per rifare Domenica In: “Non mi ritenevo ne’ ritengo estinto, avevo ancora delle frecce al mio arco”. Conferenza stampa ricca e, come al solito, dominata da quella miniera di informazioni e ricordi che e’ Baudo, pronto ad interrompere o a proporre ricordi, ma anche idee frizzanti. Alla guida del programma Pippo ci torna dopo un’assenza di 6 anni, e questa sara’ la tredicesima volta. Si annuncia uan ‘Domenica In’ non nostalgica ma legata all’attualita’, con una serie di rubriche e di appuntamenti che andranno dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dalla presentazione di libri (di piccoli e grandi autori) alle mostre d’arte piu’ prestigiose della settimana. L’obiettivo e’ confezionare una rivista fatta di immagini, suoni e canzoni da sfogliare standosene in poltrona, a casa. Puntata d’avvio dedicata a Corrado, che fu il conduttore delle prime tre edizioni della trasmissione. Il pubblico in studio sara’ composto da 100 persone, “non figuranti ma pubblico vero”, e la scenografia affidata a Fabrizio Guttuso sara’ una continua rivisitazione degli studi tv di Baudo nel tempo.

Con Baudo una partner: Chiara Francini, attrice di cinema, teatro e fiction, al suo primo impegno di conduttrice televisiva e protagonista di un incontro generazionale che promette scintille. Inoltre, un’orchestra di 12 elementi diretta dal maestro Bruno Biriaco, amico di lunga data di Baudo, che rappresentera’ anche un elemento di racconto e di spettacolo ripercorrendo con gli ospiti la storia della musica italiana ed internazionale di ieri e di oggi. E punto fermo di questo racconto musicale sara’ Manuela Zero, cantante e showgirl su cui Baudo fa molto affidamento per questa edizione di Domenica In. “E’ bravissima, ogni settimana cantera’ la sigla d’apertura: non sara’ la stessa ma di volta in volta cambiera’, sara’ dedicata al tema della domencia in questione, evitando la solita liturgia. E si parte con ‘Domenica, e’ sempre domenica’”, ha spiegato Baudo. Nella conferenza stampa tenuta nella sala B della sede Rai di via Asiago, quasi a voler mettere insieme la storia della tv con quela della radio, il direttore di Rai1 ha riferito che la proposta a Baudo e’ stata fatta in occasione proprio del suo 80^ compleanno, il 6 giugno scorso, a Verona dove all’Arena erano in programma i Wind Music Awards: “Lui temeva fosse un epitaffio e invece e’ nata l’idea di Domenica In. Poi i pezzi del puzzle sono andati al loro posto e nel giro di un mese tutto e’ stato ufficializzato”, e infatti l’annuncio arrivo’ con la presentazione dei palinsesti autunnali Rai. Fabiano (con lui anche Gianvito Lomaglio) ha sottolineato che Domenica In “e’ un programma importante nella memoria e nella storia d’Italia. L’idea di quest’anno e’ rilanciare questo marchio, questo prodotto storico. Pippo e’ un attivatore, un attrattore di talenti, e dunque chi meglio di lui?”.
Al pubblico verra’ quindi proposta una trasmissione pomeridiana “piacevole, ricca di contenuti – ha aggiunto il direttore della rete ammiraglia Rai – per irrobustire l’offerta di Rai1 in una fascia molto importante. In Baudo ho visto grinta, forza e anche capacita’ di lavorare in gruppo e mettere in piedi un’edizione che ci dara’ grandi soddisfazioni”. Nessuna previsione di ascolti, ma “oggettivamente sono molto fiducioso, credo che avremo delle sorprese. Non do numeri ma presumo che il programma ci dara’ soddisfazione”. Fabiano ha anche tenuto a sottolineare quanto gia’ detto in commissione di Vigilanza quando gli fu chiesto del perche’ di quella scelta: “Giudicare un’offerta intera (della rete, ndr) sulla base di una singola scelta e’ ingeneroso, giudicare sulla base anagrafica e’ ancora piu’ arido come ragionamento”. A sua volta Baudo ha rilevato che voleva “una parte centrale” del pomeriggio domenicale di Rai1 che fosse “frizzante, ricca di cose e con tanta musica. Ho trovato una ottima squadra Rai”. E a proposito proprio del fattore eta’, “solo da noi c’e’ questa voglia di ‘usa e getta’, di seppellire chi e’ avanti negli anni, ma perche’? Fateli vivere…Seppelliteli quando non parlano piu’, non fanno niente, non hanno piu’ nulla da offrire…”. Baudo ha promesso che fara’ “azione di promozione teatrale, che e’ negli scopi e negli obblighi del servizio pubblico”, come pure sara’ per i libri. Gli e’ stato ricordato che in passato ha avuto da ridire sulle scelte Rai e adesso invece e’ nuovamente di casa nel servizio pubblico…”Perche’ avrei dovuto dire di no a Fabiano? – la replica di Baudo – per aver espresso critiche alla Rai? Fa parte della democrazia, e se una critica e’ giusta e sincera bisogna farla. Ma soprattutto bisogna sapersi autocriticare, guardarsi allo specchio”. Quanto alla scelta caduta su Chiara Francini, il conduttore ricorda di esserne rimasto ben impressionato quando l’ha vista la prima volta in occasione di una trasmissione tv su un’altra rete in cui anche lui era ospite. “Guardavo le sue gambe, a 80 anni ancora funziono…”, la battuta di oggi di Pippo, dopo aver evidenziato le qualita’ artistiche della partner.

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A proposito di battute, Baudo se n’e’ concessa un’altra quando ha riferito degli ospiti della prima puntata: “Ci sara’ Eleneora Giorgi, che raccontera’ il suo libro ‘Nei panni di un’altra’; quindi si parlera’ del film ‘Qualcosa di nuovo’ (nelle sale dal 13 ottobre) diretto da Cristina Comencini e in studio ci saranno Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti. Tante donne nella prima puntata…e poi ci sono io, il maschione della situazione…”. Per la parte musicale, ospite sara’ Fiorella Mannoia. Baudo ha parlato anche di Carlo Conti: “con lui c’e’ feeling, consigli non se ne danno mai, ognuno deve fare la propria carriera. Ha fatto molto bene due Festival di Sanremo e sono convinto che anche il terzo andra’ benissimo”. A proposito di Sanremo, “ci torno eccome: come di consueto ‘Domenica In’ andra’ in onda dall’Ariston all’indomani della finalissima, e li’ sforero’…”, ha gia’ promesso Baudo. Infine le due figure femminili. Chiara Francini: “Questa era un’occasione a cui non potevo rinunciare, non potevo non fare questo percorso. Domenica In con Baudo fa parte della nostra tradizione, non ho avuto dubbi. Sono un’attrice ma quello che volevo era fare qualcosa che mi arricchisse, e chi meglio del pedagogo Baudo? Un gentiluomo, uno di grande cultura. Sara’ una bella sfida, lui e’ foriero di grandi idee”. Manuela Zero: “E’ la realizzazione di uno dei miei piu’ grandi sogni, sono frastornata”.

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