Rampelli (FdI): “Governo fermo tutta l’estate. Questo disastro è la conseguenza

Rampelli (FdI): “Governo fermo tutta l’estate. Questo disastro è la conseguenza
Fabio Rampelli
31 ottobre 2020

Fabio Rampelli (FdI), vicepresidente della Camera, sull’immigrazione, alla luce del passaggio dall’Italia del terrorista che fa fatto la strage a Nizza, la Lega chiede le dimissioni del ministro Lamorgese. Voi?

“Condivido una cosa con la ministra, che Lampedusa sia la porta d’Europa. Ma noi riteniamo, ed è qui che cambia la valutazione, che la porta di Lampedusa deve essere chiusa e per far ciò, l’unica soluzione è il blocco navale. Mentre questo governo ha deciso di fare entrare nel nostro Paese chiunque, dando nuovamente questo messaggio ai trafficanti di uomini. Il terrorista tunisino? Bene, è scappato dal centro di Bari. Ma la Lamorgese l’ha fatto il censimento degli altri 639 immigrati rimasti nel centro o questi hanno fatto la fine del terrorista? Le sue dimissioni, poi, sono un fatto scontato, al di là dell’episodio sgradevole che tra l’altro non è isolato”.

Emergenza Covid-19, da più parti si sostiene che il Conte 2 navighi a vista.

“Il governo non ha fatto quello che avrebbe dovuto nei mesi trascorsi. Ricordo che in primavera sono state stanziate risorse per realizzare nuovi posti letto anche in terapia intensiva. Ebbene, il commissario Arcuri l’1 ottobre ha indetto la relativa gara d’appalto, conclusasi in fretta e furia il 12 ottobre, ma fino a oggi non è stata assegnata in quanto ci sarebbero delle imperfezioni procedurali. In pratica, prima di 4-5 mesi non accadrà nulla. Questa gara – ed è solo un esempio – doveva essere effettuata invece a luglio. Sempre in fase di programmazione, in estate non s’è fatto nulla per i trasporti, questione invece emersa solo nei giorni scorsi. Altra questione. Abbiamo abbassato la guardia nei mesi estivi, aprendo tutto. E potremmo andare avanti”.

Conte vuole dialogare con l’opposizione ma la stessa opposizione afferma che il premier tiene sempre chiusa la porta. Sfioriamo il teatro dell’assurdo.

“Il M5s non vuole un’apertura all’opposizione. D’altronde, i 5stelle non mi pare che hanno molta affinità con la democrazia, come spesso testimonia Beppe Grillo ad oggi indiscusso capo del movimento. Poi c’è anche l’incapacità di Conte, in quanto, non ha un’esperienza politica-istituzionale. È uno che fino a due anni fa, ha fatto il docente universitario, con l’aggravante di manifestare una presunzione tipica di chi non ha svolto alcuna attività politica”.

Lei è tra i pochi a tenere accesi i riflettori sul sequestro libico dei pescatori di Mazara del Vallo. C’è spiraglio per la loro liberazione?

“Sul piano diplomatico, la situazione è molto complicata. Il nostro governo sta adottando la linea del basso profilo e non so questo quanto posso aiutare per il rilascio in tempi brevi degli otto pescatori. Di certo, il governo può da subito aiutare le loro famiglie che finora non hanno reddito”.

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