Raoul Bova a processo: accuse di aggressione e minacce

Raoul Bova a processo: accuse di aggressione e minacce
Raoul Bova
3 dicembre 2023

Raoul Bova, celebre attore del panorama cinematografico italiano, si è trovato al centro di un processo giudiziario a seguito di accuse di aggressione, lesioni personali e minacce durante un episodio avvenuto il 27 aprile 2019 a Roma, in zona Sesto San Giovanni. L’attore è stato formalmente accusato di aver strattonato e colpito Matteo Cartolano, un noto penalista del foro romano, durante una lite stradale.

L’incidente è nato da una manovra ritenuta azzardata da parte dell’avvocato Cartolano, alla guida di una Ford Fiesta, che avrebbe messo in pericolo l’incolumità fisica della fidanzata di Bova. Secondo l’accusa, l’attore avrebbe reagito violentemente, minacciando l’automobilista con frasi come “ora ti porto dentro e ti sistemo”. Le parti coinvolte presentano versioni contrastanti dell’episodio, dando luogo a un processo che si preannuncia complesso.

Durante l‘udienza, la compagna di Raoul Bova, l’attrice spagnola Rocio Munoz Morales, ha testimoniato a favore dell’attore, sostenendo che Cartolano avrebbe tentato di investirla con la sua auto. Morales ha dichiarato di aver chiesto al conducente di attendere prima di parcheggiare, ma quest’ultimo avrebbe accelerato in modo pericoloso. La modella ha sottolineato di essere inciampata e caduta a terra durante l’incidente.

Dall’altra parte, l’avvocato romano Matteo Cartolano ha presentato una versione diametralmente opposta dei fatti. Ha dichiarato di essere stato oggetto di una violenta aggressione da parte di Raoul Bova, il quale, secondo Cartolano, avrebbe colpito il parabrezza dell’auto e sferrato calci e pugni alla portiera. Cartolano ha precisato di aver chiamato il numero di emergenza 113 per chiedere aiuto, ma Bova gli avrebbe strappato il cellulare dalle mani e lo avrebbe danneggiato.

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Il giudice Valerio De Gioia ha invitato le parti coinvolte a cercare un accordo prima della prossima udienza, prevista per aprile 2024. Le testimonianze divergenti e le posizioni contrastanti rendono l’esito del processo ancora incerto, mentre l’attenzione dell’opinione pubblica è focalizzata su uno dei volti più noti dello spettacolo italiano.

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