Rapinatore misterioso a Posillipo: messa una “taglia” su di lui

Rapinatore misterioso a Posillipo: messa una “taglia” su di lui
30 gennaio 2019

Wanted, dead or alive, come nel vecchio west: un rapinatore seriale da più di un anno e mezzo semina il panico fuori dalle scuole di Posillipo, elegante quartiere di Napoli. La polizia brancola nel buio e allora Pasquale Gargiulo, titolare del bar KiosKetto nella funicolare, mette una taglia sul borseggiatore che prende di mira soprattutto gli anziani e le mamme dei piccoli studenti: una settimana di colazioni gratis a chi fornirà informazioni utili per far arrestare il Diabolik di via Manzoni.

“Il suo modo di agire è che nel momento in cui tu sali in auto lui entra dall’altra parte e ti ruba la borsa. Se si oppone resistenza, colpisce e incominciano le botte – ha spiegato il barista – chiedo di segnalarlo anche perché si sta venendo a sapere che le denunce sono poche per l’effetto mediatico e quindi si mette in dubbio la stessa esistenza di questa persona, quindi mi raccomando: segnalatelo e fate le denunce se siete stati coinvolti in una rapina”. Gli ultimi avvistamenti nei giorni scorsi: tutto vestito di nero, con casco integrale. Il rapinatore di Posillipo inizia a fare davvero paura agli abitanti della zona. Nella taglia messa da Pasquale il rapinatore viene descritto come: viscido e codardo di media statura, corporatura robusta, e con occhiali per coprire il viso.

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