“Rapisce” bimba, pm si sono “offesi” e si rivolgono a magistratura

21 agosto 2016

“Toccherà alla procura di Messina valutare le gratuite e volgari offese di internauti, esponenti politici e non, nei confronti del pm che si sta occupando dell’indagine sul presunto sequestro di persona e sottrazione di minore avvenuto martedì scorso a Scoglitti”. Lo dice il procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, contrariato per le esternazioni, alcune offensive e volgari, di alcuni cittadini specialmente su Facebook, dopo la decisione del pm di lasciare libero il cittadino indiano Ram Lubhay, accusato del tentativo di rapimento della bimba di 5 anni nel lungomare La Lanterna di Scoglitti. Tra queste le affermazioni di una consigliera comunale di Ragusa, Gianna Sigona, eletta nelle fila del M5S, e di recente espulsa dal movimento di Grillo dopo le sue affermazioni inneggianti al fascismo e al Duce lo scorso 25 aprile. “Sara la procura di Messina – aggiunge Petralia – a valutare le offese contro chi sta lavorando seriamente applicando la legge. Trasmetteremo gli atti e i documenti di cui siamo in possesso”.

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