Per Renzi i talk show sono da cancellare. Mercoledì sera andrà in onda #Matteorisponde

Per Renzi i talk show sono da cancellare. Mercoledì sera andrà in onda #Matteorisponde
16 maggio 2016

I talk show sono morti? Nessun problema, c’è Matteo Renzi. Basta con Massimo Giannini, Giovanni Floris, Bruno Vespa, Corrado Formigli, Nicola Porro e tutti gli altri che vi vengono in mente. Il futuro della comunicazione politica non passa dai salotti televisivi, ma dal web. Dopotutto il premier è stato tra primi a parlare della crisi dei nostri programmi di informazione (anche se poi non perde occasione per andare in televisione per annunciare le sue “rivoluzioni”).
E così in attesa di un’idea per rilanciarli, ha deciso di farsi il suo talk show su misura. Il format è quello, noto, del #Matteorisponde: lui seduto davanti al computer che risponde alle domande dei cittadini. Niente giornalisti, esperti, sondaggisti, conduttori. Niente di niente. Solo Matteo e la “gente”. Fino ad oggi il botta e risposta era andato in scena durante la giornata, ma da mercoledì si sposta in “prima serata”.

È lo stesso Renzi ad annunciarlo nella sua eNews: “Per quelli che aspettano il #Matteorisponde appuntamento mercoledì sera 18 maggio con un occhio di riguardo per chi lavora: l’appuntamento inizierà alle 21.30 in diretta su Facebook”. Ecco fatto. Certo, il premier sa che la “rivoluzione” deve essere graduale. Per questo anticipa l’annuncio con una spiegazione: “In molti si sono lamentati perché il #Matteorisponde non prevede la presenza di giornalisti. Per forza, è pensato come un appuntamento diretto sui social network”. In ogni caso, per far vedere che lui non si sottrae alle domande della libera stampa, linka la puntata di Porta a Porta in cui si è confrontato con l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, e l’intervista rilasciata a Vittorio Zucconi su Radio Capital. Anche il pubblico, ogni tanto, vuole la sua parte.

Leggi anche:
Putin nazionalizza le filiali russe di Ariston e Bosch
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti