Renzi: Ue da ristrutturare ma è casa nostra. Riunione di G7 delle Finanze in teleconferenza. In campo anche Putin

Renzi: Ue da ristrutturare ma è casa nostra. Riunione di G7 delle Finanze in teleconferenza. In campo anche Putin
24 giugno 2016

di Enzo Marino

L’Europa, anche se “da ristrutturare”, è la casa dell’Italia e pur in un giorno difficile sarà “più forte di ogni e qualsiasi difficoltà”. Rilancia il presidente del Consiglio Matteo Renzi, al responso delle urne britanniche sulla Brexit, assicurando che un’Italia “tornata solida” ora “farà la sua parte nel percorso che oggi si apre”. “Il popolo britannico ha scelto, rispettiamo questa decisione, ora si volta pagina”, ha detto Renzi, che lunedì sarà a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande. L’incontro è in programma intorno alle 18. La partenza di Renzi da Roma dovrebbe avvenire nel primo pomeriggio. Sono in corso contatti per eventualmente ridefinire il calendario delle comunicazioni di Renzi al Parlamento su Brexit e Consiglio, previste sempre lunedì alle 11 in aula Senato e alle 15,30 in aula alla Camera.

Ma intanto, Renzi continua a diffondere tranquillità: “Il governo e le istituzioni europee sono nelle condizioni di garantire con qualsiasi mezzo la stabilità del sistema finanziario e la sicurezza dei risparmiatori”. Il premier è convinto che “il mondo che verrà ha un grande bisogno dell’Europa dei valori, della fantasia, dell’innovazione, del coraggio, della cultura, della democrazia. In una parola ha molto bisogno dell’Europa dell’umanesimo”. E sbaglia chi crede che fuori dall’Europa ci sia più sicurezza: “Ci sono 70 anni di storia – ha ricordato – a dimostrare che la pace è possibile con l’unione e non con la divisione. Il periodo di pace più lungo è stato garantito da questa istituzione che ha saputo mettere fine a guerre fratricide”. Adesso, conclude Renzi, è il momento di “far prevalere quel che ci unisce su quel che ci divide. E’ il tempo della lucidità e dell’equilibrio il tempo della forza calma che in un momento non semplice può vedere l’Europa tornare protagonista”. Intanto, a seguito del voto a favore della Brexit, si sta svolgendo una riunione per teleconferenza del G7 delle Finanze. Lo riporta France Presse, dopo che da stamattina la decisione dell’elettorato britannico ha innescato una ecatombe sui mercati.

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In campo anche il presidente della Russia. Vladimir Putin ha detto che “non vi è alcuna catastrofe globale nel mercato russo a causa della Brexit” e non se la aspetta, ma, se necessario, si dovranno “adeguare le politiche economiche e le relazioni con i partner in Europa”. Poi, quanto all’uscita della Gran Bretagna, alfiere delle sanzioni da Bruxelles, Putin ha aggiunto: “Per quanto riguarda la politica delle sanzioni, non credo che (il Regno Unito fuori dalla UE) influenzi in qualche modo il nostro rapporto con l’Unione europea a tale riguardo. Non abbiamo iniziato noi questo rito delle sanzioni su entrambi i lati, abbiamo semplicemente risposto”, ha concluso. (fonte Afp)

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