Politica

Renzi: serve governo politico, pronti ad ascoltare M5S

Italia viva “preferisce un governo politico rispetto ad uno istituzionale”. Anche se “non a tutti costi”. E comunque annuncia di essere pronta ad ascoltare il Movimento 5 Stelle. Lo ha detto il leader di Iv Matteo Renzi al termine dell’incontro con Roberto Fico nell’ambito delle consultazioni avviate dal presidente della Camera su indicazione del capo dello Stato Sergio Mattarella. “Questa discussione – ha chiarito – non è tra singole forze politiche, per interessi di parte. E’ una discussione importante sul futuro del Paese, su come spendere i soldi del Next generation Eu e su come affrontare la prima emergenza che è quella della vaccinazione”.

A Fico, ha continuato, “abbiamo chiesto di verificare la possibilità di accordo sui temi, sappiamo che alcuni sono divisivi, ma sono tutti nell’interesse dei cittadini, dalle scuole, le necessarie risorse sulla sanità, piccole e medie imprese. Abbiamo proposto di verificare la possibilità di un accordo sui temi che Iv ha sottolineato. Alcuni sono divisivi, come il Mes”. Il Meccanismo di stabilità, ha aggiunto Renzi, “serve, cercheremo di capire la posizione di M5S”. “Lo sappiamo” che su alcuni temi c’è divisione “ma sono cose necessarie per i cittadini”, ha continuato Renzi assicurando che “siamo pronti a fare di tutto nelle prossime ore per trovare gli opportuni accordi. Nella giornata di domani, lunedì e martedì siamo a disposizione del presidente Fico per arrivare a un punto di convergenza che metta al centro gli interessi degli italiani”.

Per Renzi “non servono riunioni notturne fino all’alba, non servono emendamenti che arrivano di notte, serve un metodo condiviso e serve soprattutto un documento scritto. Questo per noi è un punto fondamentale”. E “siccome – ha chiarito -questa non è una crisi che nasce dai caratteri, dalle simpatie e dalle antipatie, noi siamo pronti a fare la nostra parte su un documento in cui è scritto chi fa cosa”. A dare inizio alle consultazioni, il M5s. La scelta di Giuseppe Conte come premier “è indiscutibile” ha detto Vito Crimi dopo aver incontrato Fico. “Abbiamo ribadito che la scelta di Conte come guida – ha detto Crimi – è per noi indiscutibile, frutto della sintesi e dell`equilibrio raggiunto nella sua figura dalle forze di maggioranza in questo anno e mezzo. E su quella che si può ancora costruire un grande lavoro”. Vanno accantonati temi divisivi come il Mes ha concluso Crimi.

Poi è stata la volta del Partito Democratico. “Quello che dobbiamo far prevalere è il bene comune del Paese e, in questo momento, ciò coincide con la necessità di avere un governo e un programma di fine legislatura” ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine delle consultazioni con Fico. In ogni caso, per il segretario dem,  “si impone alle forze politiche la necessità di fare in fretta e di dare sicurezza e certezza l nostro Paese”.

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