Riforma ex Province, Crocetta non molla: no a modifica norma sindaci metropolitani. Dopo amministrative elezioni presidenti Liberi consorzi

Riforma ex Province, Crocetta non molla: no a modifica norma sindaci metropolitani. Dopo amministrative elezioni presidenti Liberi consorzi
28 aprile 2016

“Il governo della Regione siciliana non ha assolutamente intenzione di presentare modifiche alla norma sulla elezione dei sindaci metropolitani. Anzi, resisteremo nel giudizio di fronte alla Corte costituzionale se Roma decidesse di impugnare la legge, ma per ora non abbiamo ricevuto alcuna nota da Palazzo Chigi”. Lo dice all’ANSA il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, a proposito della norma, approvata dall’Assemblea siciliana nei giorni scorsi, che stabilisce l’elezione dei sindaci che dovranno guidare le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, mentre la legge Delrio assegna il ruolo direttamente ai sindaci dei capoluoghi. In ogni caso, il governatore annuncia che “subito dopo le amministrative, il governo stabilirà la data delle elezioni dei presidenti dei Liberi consorzi e dei sindaci delle città metropolitane”.

“Se l’Assemblea siciliana vuole presentare e approvare la modifica della norma regionale che sancisce l’elezione dei sindaci metropolitani faccia pure – aggiunge Crocetta – il governo è contrario e difenderà il testo già varato dall’aula salvaguardando così peraltro l’autonomia del nostro Parlamento regionale che si è espresso dando l’ok”. In sostanza è una replica al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone che ieri aveva ribadito la propria posizione rispetto all’ipotesi di impugnativa da parte del Consiglio dei ministri della norma regionale, in contrasto con la Delrio che assegna di diritto ai sindaci dei capoluoghi il ruolo di guida delle città metropolitane.

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