Via libera al rigassificatore di Piombino. Snam: avvio in tempi brevi

Via libera al rigassificatore di Piombino. Snam: avvio in tempi brevi
26 ottobre 2022

Via libera al rigassificatore del porto di Piombino, in provincia di Livorno. Il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario del governo per l’opera, Eugenio Giani, ha firmato l’autorizzazione. “Ritengo che tutto questo contribuisca alla chiarezza della procedura che significa per 60 milioni di italiani l’abbassamento delle bollette, la possibilità di offrire un servizio, la possibilità di dire che il gas è qualcosa che si può con più facilità avere in Italia senza dipendere dalla Russia – ha detto Giani -. Il sindaco di Piombino ha detto che la questione ormai non è più politica ma amministrativa, e quindi ritiene come tale, da un punto di vista amministrativo, di ravvisare degli elementi nella procedura che vuole affrontare in sede di ricorso amministrativo al Tar. È nelle sue facoltà, lo può fare, non ne sono assolutamente risentito”.

Snam “esprime soddisfazione per la positiva conclusione dell`iter autorizzativo del progetto Fsru Piombino che contribuirà in maniera determinante alla sicurezza e alla diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese” fa sapere la società. Snam inoltre spiega come “l`atto autorizzativo espresso dal Commissario straordinario di Governo riporta, al suo interno, diverse prescrizioni tecniche e procedurali che la società vaglierà già nei prossimi giorni per consentire il tempestivo avvio dei lavori e fare tutto quanto possibile per disporre dell`unità operativa entro i tempi previsti”. Il progetto, presentato con un’istanza da Snam all’inizio di luglio e autorizzato ufficialmente oggi dopo il parere positivo della Conferenza dei servizi di settimana scorsa, prevede il posizionamento della nave rigassificatrice per un massimo di tre anni nella banchina est del porto di Piombino. Per il posizionamento della nave il Governo con il decreto semplificazioni ha tagliato i tempi delle procedure amministrative, riducendole a 120 giorni, ed eliminato l’obbligo di effettuare una Valutazione di impatto ambientale (Via).

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In parallelo verrà realizzato un metanodotto sotterraneo lungo 8 chilometri per collegare la nave alla rete nazionale del gas. L’operazione insisterà su zone in attesa di bonifica ambientale da anni. Successivamente la nave sarà spostata su una piattaforma offshore fuori dal golfo di Follonica e soprattutto della Toscana – Snam ha a disposizione 45 giorni per indicare il luogo di collocamento – dove potrà rimanere in attività per i prossimi 22 anni. “Ragionevolmente posso dirvi, ma è la mia opinione non quella di un tecnico, penso che i tempi di metà aprile per l’entrata in funzione del rigassificatore di Piombino possano essere rispettati” ha aggiunto Giani. E sulla data di arrivo della nave rigassificatrice Golar Tundra, ha detto che “questo va chiesto a Snam, ho firmato l’autorizzazione che consente da qui a metà aprile l’erogazione del servizio ma i dettagli di quando arriva la nave e di quando sarà pronta la condotta del gas lo sapremo nei prossimi giorni”.

L’autorizzazione

Il presidente della Regione Toscana ha firmato l’autorizzazione alla richiesta di Snam di posizionare un rigassificatore nel porto di Piombino, in provincia di Livorno. L’autorizzazione è valida tre anni, periodo nel quale sarà attiva la nave Golar Tundra, che riceverà i carichi di Gnl per poi trasformarlo ed immetterlo nella rete nazionale. “Da domani, giorno della pubblicazione di questo atto, Snam può iniziare le opere propedeutiche che riguardano la banchina”, ha sottolineato Giani. Al Governo Giani, come approvato dalla Giunta regionale, invia un memorandum in 12 punti con le richieste collaterali alla realizzazione dell’opera. Snam si è impegnata a spostare poi, dopo i 3 anni, il rigassificatore in un punto più lontano dalla costa toscana. L’autorizzazione è vincolata ad una serie di prescrizioni, frutto delle osservazioni elaborate in Conferenza dei servizi. La richiesta di Snam era del 29 giugno 2022.

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