Ronaldo all’Al Nassr: “Il mio lavoro in Europa è finito”

Ronaldo all’Al Nassr: “Il mio lavoro in Europa è finito”
4 gennaio 2023

Cristiano Ronaldo arriva alla sua nuova vita in Arabia Saudita, nel club Al-Nassr dove ha firmato un contratto stimato in 200 milioni di euro l’anno. Il 37enne 5 volte Pallone d’oro è stato accolto dal presidente del club, Musalli Al-Muammar, allo stadio Mrsool Park di Riad dove è arrivato accompagnato dalla compagna Georgina Rodriguez e dai figli. “Il mio lavoro in Europa è finito, non ho nulla da dimostrare. Questa è una nuova sfida in Asia e sono grato al club per avermi dato questa opportunità. Questa sarà una grande sfida sono orgoglioso”. Così Cristiano Ronaldo, nuovo giocatore dell’Al Nassr nel giorno della sua presentazione.

Completo grigio, camicia bianca e cravatta azzurra, il portoghese ha affrontato la sua prima conferenza stampa in terra saudita. “La famiglia – continua – mi ha subito supportato, in primis i figli. Questa è una sfida non solo calcistica, ma anche per cambiare la mentalità delle nuove generazioni. Non voglio solo sviluppare il calcio, ma anche questo Paese fantastico. Questa è una buona opportunità per aiutare gli altri, alcune persone non conoscono questo calcio e la visione deve cambiare. Avevo offerte dall’Australia, dall’Europa e dal Portogallo, dal Brasile e dagli Stati Uniti, ma avevo dato la mia parola all’Al Nassr”.

Il futuro è in questa parte del mondo. “Molti dicono che il calcio qui sia scadente, ma sono persone che non capiscono nulla di calcio e non hanno mai visto una partita. Io l’ho fatto e credo che questo Paese abbia molto da dare, come dimostra la vittoria dell’Arabia Saudita al Mondiale nella prima partita. Ormai, anche dai risultati delle squadre africane, si può capire come il calcio sia diffuso e difficile ovunque, vincere partite non è mai scontato”. Poi, Ronaldo conclude: “Il mio trasferimento è stato molto criticato? Ho battuto record in ogni campionato in cui sono stato, lo voglio fare anche qui. Sono abituato del resto a battere primati”.

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