Stanchi ma felici, inizia alle 24:48 il trasferimento in banchina dei 106 migranti a bordi della pirtacontainer danese Alexander Maersk. Escono uno alla volta dal ventre della enorme nave, come partoriti. Sono stremati dall’attesa e dell’incertezza. Una sorta di fessura si apre dal centro della nave, sopra una murata altissima. Una scaletta con cinque pioli li accompagna verso l’ultima discesa a terra. Il corridoio che circonda la nave e poi una ripida scala che costeggia la fiancata. Completate le manovre di attracco.
Arrivano due autocisterne per rifornire la nave. Dopo la discesa i migranti vengono trasferiti in pullman all’hot spot di Pozzallo. Prima sono scese le due donne e il papa’ con il bimbo di 5 anni. Tra poco riabbraccera’ la sua mamma. In banchina solo il ronzio dei potenti motori della nave. Nessun ricovero. Lo sbarco era stato autorizzato in serata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. A bordo il dottor Morello ha verificato le condizioni sanitarie. “Dal ministero degli Interni – fa sapere il sindaco di Pozzallo (Ragusa) – e’ arrivata l’autorizzazione al cargo Alexander Maersk di poter attraccare al porto”. E così finisce l’incubo per 106 migranti a bordo della nave cardo danese in sosta da venerdì scorso lungo la costa iblea.
Roberto Ammatuna aggiunge: “Non posso non manifestare la mia soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda perche’ si e’ avverato l’auspicio contenuto nel mio appello”. Per il sindaco di Pozzallo “era una decisione attesa non solo da parte mia ma anche da tutta la citta’ che ha vissuto con apprensione l’evolversi della situazione. Ringrazio il ministro Salvini – prosegue il sindaco – per aver accettato la richiesta umanitaria che ho inoltrato e sono sicuro che la decisione assunta sia quella giusta”. L’imbarcazione non appartiene a una Ong ma al colosso danese dei container Maersk ed e’ un cargo. Nei giorni scorsi, in Italia sono sbarcati in cinque – 4 bambini e una donna – sono stati sbarcati in Italia nei giorni scorsi. La ministra danese dell’Immigrazione, Inger Stjoberg, aveva inviato una lettera al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in cui ha chiesto al governo italiano di accoglierli.
Intanto, il sindaco di Pozzallo assicura che “la macchina organizzativa e’ gia’ attivata ed accoglieremo con l’umanita’ di sempre queste persone che hanno sofferto, cercando di dare loro la dovuta assistenza e restituirgli il sorriso”. “Un ringraziamento va alla Prefettura, alle forze dell’ordine, alla Capitaneria di Porto ed ai volontari per l’impegno profuso – ha detto ancora Ammatuna – un ringraziamento particolare va inoltre al comandante e all’equipaggio della nave Alexander Maersk per l’umanita’ dimostrata. Oggi e’ un giorno importante, perche’ oltre alla lieta conclusione della vicenda e’ stato dimostrato che la solidarieta’ e’ ancora un sentimento diffuso”.
