Sanità, assessore Gucciardi sentito dall’Antimafia

11 maggio 2016

E’ durata oltre tre ore stamane l’audizione dell’assessore alla Salute Baldo Gucciardi dinanzi alla Commissione regionale antimafia, nell’ambito dell’indagine condotta sulla sanità siciliana. Nel corso dei lavori, coordinati dal presidente Nello Musumeci, il rappresentante del governo ha risposto alle numerose domande dei deputati-commissari: dalle procedure per l’acquisizione di beni e servizi al reclutamento del personale, dal Seus ai laboratori d’analisi, dalle lunghe liste d’attesa ai controlli e alle verifiche sulle strutture private e convenzionate, dalla nomina dei revisori dei conti e dei consulenti esterni alla spesa farmaceutica, per concludere con la vicenda che a Palermo ha visto protagonista il direttore sanitario Noto. L’assessore si è soffermato sulle recenti disposizioni dell’Anac e sulla istituzione della centrale unica di committenza,strumento utile ad assicurare maggiore trasparenza nelle procedure di gara. Particolare attenzione è stata dedicata alle cause interne ed esterne all’amministrazione regionale che hanno determinato casi di illegalità a vari livelli nella sanità dell’Isola. A Gucciardi l’Antimafia ha infine chiesto di acquisire agli atti una analitica ricognizione dei casi di particolare gravità che hanno visto coinvolti negli ultimi anni personale sanitario, amministrativo e tecnico dipendente.

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