Sanremo 2026, la lista degli esclusi fa più rumore dei 30 big. Tatangelo, l’assenza che divide il web

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Carlo Conti ha svelato i 30 Big che dal 24 al 26 febbraio 2026 calcheranno il palco dell’Ariston, ma è l’elenco degli esclusi a monopolizzare l’attenzione del web e degli addetti ai lavori. Su circa 300 proposte ricevute, il direttore artistico ne ha scartate 270, come ha dichiarato al Tg1 di domenica. Un esercito di “no” che, secondo le indiscrezioni circolate nelle ore successive all’annuncio, include nomi di peso: veterani del Festival, artisti da milioni di stream e giovani talenti che sembravano destinati al ritorno sotto i riflettori della kermesse.

Tra le assenze più discusse spicca quella di Mr. Rain, che appena nel 2023 aveva conquistato il terzo posto con la hit “Supereroi”. Un’esclusione che ha lasciato perplessi i fan e sollevato interrogativi sulle scelte del conduttore. Ma la lista dei presunti bocciati attraversa tutti i generi musicali: dalla scena urban e pop, con Carl Brave, Fred De Palma, Frah Quintale e Il Tre, al mondo cantautorale e indie, dove figurerebbero Venerus, Aiello (già in gara nel 2021), Amara, Emma Nolde, La Niña e California, ex componente dei Coma_Cose per la quale si era ipotizzato un debutto solista sul palco sanremese.

Non sono mancate le delusioni anche per Chiara Galiazzo e Benji & Fede, la cui partecipazione era stata ventilata ma, come lo scorso anno, non si è concretizzata. Tra i giovani esclusi compaiono Settembre, trionfatore nella categoria Giovani del 2024 con “Vertebre”, e Sarah Toscano, che appena dodici mesi fa gareggiava tra i Big con “Amarcord”. Anche i veterani Alex Britti e Nina Zilli restano fuori dalla competizione, alimentando il dibattito sui social.

Anna Tatangelo, l’assenza che divide il web

Ma è l’esclusione di Anna Tatangelo a scatenare la reazione più accesa tra i fan. La cantante di Sora, che su Instagram e Facebook vanta rispettivamente 1,9 e 1,7 milioni di follower, sarebbe tra i nomi non selezionati per la 76esima edizione del Festival. Centinaia i commenti delusi apparsi immediatamente dopo l’annuncio: “Avete criticato Anna Tatangelo, ma in verità tra tutti quelli nominati lei era la vera Big!” e “Una cantante nell’angolo della musica italiana direi… tanto ormai abbiamo cantanti che non cantano o fanno finta di cantare canzonette destinate a durare un’estate”.

L’artista, da parte sua, ha scelto il silenzio e non ha ancora commentato pubblicamente la mancata convocazione. C’è però chi solleva un’altra questione, legata alla sfera personale più che artistica. “Ma se deve partorire dubito vada, anche se negli ultimi anni è stata sempre rifiutata”, scrive un’utente sui social, riferendosi alla gravidanza in corso della cantante. Anna Tatangelo aspetta infatti la sua seconda figlia, Beatrice, la cui nascita è prevista per dicembre 2025. La gravidanza è stata annunciata a giugno, mentre il sesso e il nome della bambina sono stati svelati a settembre attraverso i canali social dell’artista.

Partecipare a Sanremo 2026 sarebbe stato dunque particolarmente impegnativo per la voce di successi come “Essere una donna” e “Profumo di mamma”, a pochi mesi dal parto. Si sarebbe trattata della nona presenza alla kermesse per Tatangelo, che con il Festival vanta un rapporto lungo e significativo. Il suo debutto risale al 2002, quando trionfò nella categoria Giovani con “Doppiamente fragili”. Negli anni successivi ha ottenuto un secondo posto nel 2008 con “Il mio amico” e un terzo posto nel 2005 con “Ragazza di periferia”. L’ultima partecipazione risale al 2019 con “Le nostre anime di notte”, seguita da anni di assenza dal palco dell’Ariston che i fan speravano si interrompessero quest’anno.