Il sassofonista Cafiso chiude il Vittoria Jazz Fest

27 giugno 2016

Una festa collettiva ieri sera per la chiusura della nona edizione del Vittoria Jazz Festival grazie al concerto di Francesco Cafiso, il giovane sassofonista che è anche il direttore artistico della manifestazione. Cafisoper il finale ha regalato alla sua città il progetto musicale “20 cent per Note” che è un inno al jazz e alla bella musica. Ma è anche un viaggio intimo nelle sue diverse anime musicale. Perché se il jazz è contaminazione e, dunque, conoscenza, non può che essere il perfetto equilibrio di “mille note”. Un baricentro perfetto che consacra Cafiso anche “direttore” di una magnifica band dove i”fiati” lo seguono a ruota in un dialogo che manda in visibilio il pubblico. Dividono la scena con il sax, ma anche il flauto, di Cafiso, la tromba e il filicorno di David Pastor e Alessandro Presti, il trombone di Humberto Amésquit, il sax soprano e il clarinetto di Rino Cirinnà, il sax baritono e il clarinetto basso di Sebastiano Ragusa, il piano di Mauro Schiavone, il basso di Pietro Ciancaglini e la batteria da Adam Pache.

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