Scandalo WhatsApp: servizio bloccato, devi pagare 100€ per continuare a utilizzarlo | Sembra incredibile ma è vero

WhatsApp - Ilfogliettone.it (Fonte Pexels)
L’app di messaggistica più usata al mondo non sarà più disponibile per milioni di utenti, dovrai pagare per usarla
WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più popolare a livello globale. Con miliardi di utenti attivi, Meta, la società proprietaria dell’app, rilascia costantemente aggiornamenti per migliorare le funzionalità, l’esperienza utente e la sicurezza. Tuttavia, con ogni aggiornamento, alcuni dispositivi più datati perdono il supporto e non possono più eseguire l’applicazione in modo corretto.
Ogni aggiornamento di WhatsApp introduce nuove funzioni, ma richiede anche dispositivi con hardware e software in grado di supportarle. A partire dal 1° febbraio, diversi smartphone non saranno più compatibili con l’app. Questo significa che chi possiede uno di questi dispositivi dovrà aggiornare il proprio telefono per continuare a utilizzare WhatsApp senza problemi.
La decisione di interrompere il supporto per determinati modelli non è casuale. I vecchi dispositivi spesso non ricevono più aggiornamenti di sicurezza dai produttori, rendendo WhatsApp vulnerabile agli attacchi hacker. Inoltre, le nuove funzionalità dell’app necessitano di sistemi operativi più recenti per funzionare in modo fluido e senza errori.
A partire dal 1° febbraio, gli smartphone Android dovranno avere almeno la versione 5.0 del sistema operativo per continuare a utilizzare WhatsApp. Di conseguenza, i dispositivi con versioni precedenti non saranno più compatibili. Tra questi ci sono modelli molto diffusi fino a qualche anno fa, come Samsung Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy Ace 3 e Galaxy S4 Mini. Per Sony, l’app non sarà più utilizzabile su Xperia Z, Xperia SP, Xperia T e Xperia V. Per LG, saranno esclusi Optimus G, Nexus 4, G2 Mini e L90.
Soluzioni per chi ha un dispositivo non più supportato
Gli utenti in possesso di uno di questi modelli hanno due opzioni: spendere almeno 100 euro e cambiare smartphone acquistandone uno più recente, oppure rinunciare a WhatsApp. Purtroppo, aggiornare il sistema operativo su questi dispositivi non è possibile, in quanto non hanno l’hardware necessario per supportare le nuove versioni di Android.
Oltre ai cambiamenti legati alla compatibilità con i dispositivi, WhatsApp sta per essere integrato nel Centro di gestione di Meta, la piattaforma che già consente di amministrare gli account di Facebook e Instagram. Questa novità permetterà agli utenti di avere un maggiore controllo sulle proprie attività social e di gestire le pubblicazioni su più piattaforme in modo centralizzato.

Nuove funzionalità per gli status di WhatsApp
Tra le innovazioni in arrivo c’è la possibilità di condividere gli aggiornamenti di stato di WhatsApp direttamente su Facebook e Instagram. In precedenza, per pubblicare un contenuto su più piattaforme era necessario farlo manualmente. Con questa nuova funzione, invece, gli utenti potranno condividere le loro storie con un solo click, migliorando l’integrazione tra le diverse app di Meta.
L’integrazione di WhatsApp nel Centro di gestione di Meta e la possibilità di condividere rapidamente gli status saranno rilasciate gradualmente nelle prossime settimane. Anche gli utenti italiani riceveranno l’aggiornamento, che semplificherà ulteriormente l’esperienza di utilizzo dell’app. Meta continua così il suo processo di innovazione, rendendo WhatsApp sempre più versatile e connesso alle altre piattaforme del suo ecosistema.