Tragedia nei cieli del Lazio. Due piloti dell’Aeronautica Militare hanno perso la vita questa mattina nello schianto di un velivolo T-260B del 70esimo Stormo, precipitato durante un’esercitazione di addestramento nel Parco Nazionale del Circeo. Le vittime sono il colonnello Simone Mettini, 48 anni, comandante del 70mo Stormo di Latina e pilota istruttore, e l’allievo Lorenzo Nucheli. L’incidente è avvenuto in una zona boscosa e impervia all’altezza di Cerasella, a quattro chilometri dalla statale Pontina.
Il biposto era impegnato in un volo di addestramento quando, per cause ancora da accertare, ha improvvisamente perso quota schiantandosi al suolo. L’aeromobile ha immediatamente preso fuoco, rendendo ancora più complesse le operazioni di soccorso. La torre di controllo dell’aeroporto Comani aveva perso i contatti radio con l’equipaggio, attivando immediatamente i protocolli di emergenza.
Gli elicotteri dell’Aeronautica Militare e dei Vigili del Fuoco hanno sorvolato l’area per oltre un’ora prima di individuare i rottami ancora avvolti dalle fiamme. Le squadre di soccorso a terra, raggiunta la zona con estrema difficoltà a causa della conformazione del terreno, hanno rinvenuto i corpi senza vita dei due aviatori nei pressi dei resti del velivolo.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri del Comando di Polizia Militare dell’Aeronautica, affiancati dagli investigatori del Reparto Operativo del Comando Provinciale. Il personale specializzato sta procedendo ai rilievi tecnici necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare le possibili cause del disastro.
La Procura Militare di Roma è in attesa di ricevere una prima informativa dettagliata sull’incidente per valutare l’apertura di un fascicolo d’indagine. L’obiettivo è accertare eventuali responsabilità di competenza militare, verificando il rispetto delle procedure operative e lo stato di manutenzione del velivolo. Parallelamente, anche la Procura della Repubblica di Latina segue con attenzione l’evoluzione delle indagini, per stabilire eventuali profili di responsabilità di carattere civile o penale.
Gli inquirenti dovranno analizzare i dati della scatola nera, se recuperata, le registrazioni delle comunicazioni radio e le testimonianze del personale dell’aeroporto. Fondamentali saranno anche le verifiche tecniche sui rottami del T-260B per escludere o confermare eventuali avarie meccaniche.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso “profonda costernazione e sincera commozione” per la tragica scomparsa dei due aviatori, sottolineando il sacrificio di chi serve il Paese con dedizione. “Profondo cordoglio” è stato manifestato anche dalla premier Giorgia Meloni, che ha voluto ricordare il valore e l’impegno dei militari italiani.
Particolarmente toccante il messaggio del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che su X ha scritto: “Si dice che un pilota non muore mai, vola solo più in alto, ma non posso nascondere il profondo dolore per la notizia della tragica scomparsa” dei due militari. Le sue parole hanno dato voce al sentimento di un’intera nazione scossa dalla notizia.
In segno di lutto, è stato annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori sul Duomo di Milano, previsto poche ore dopo la tragedia per celebrare i cento anni della presenza del Comando in città. Un evento atteso da tempo, trasformato in un silenzioso omaggio alle vittime. La base di Latina è avvolta dal dolore. Il colonnello Mettini era una figura rispettata e stimata, pilota esperto con migliaia di ore di volo alle spalle. Lorenzo Nucheli rappresentava invece la nuova generazione di aviatori, giovani che con passione e coraggio scelgono di servire l’Aeronautica Militare.