Scoperte inaspettate: il progetto fotografico dedicato a David Bowie
David Bowie
Quando si scrive una storia, spesso la ricerca di un’immagine iconica diventa parte integrante del processo creativo. Ma cosa succede quando, durante questa ricerca, si scoprono tesori nascosti? È esattamente ciò che è accaduto al team guidato da David Lawrence, ideatore di un progetto unico e ambizioso dedicato alla leggenda della musica e dell’arte, David Bowie.
“Di solito, quando si scrive una storia, si cerca la fotografia che la illustrerà. Ed è stato proprio cercando fotografie che ne abbiamo scoperte di nuove. È stato fantastico”, racconta Lawrence con entusiasmo. Un’avventura visiva che ha portato alla luce immagini rare, alcune delle quali mai viste prima dal pubblico.
Il progetto, che include una mostra curata con grande attenzione ai dettagli, vanta la collaborazione di quattro fotografi di fama internazionale: Philippe Auliac, Michel Haddi, Markus Klinko e Denis O’Regan. Ognuno di loro ha contribuito con scatti che rivelano aspetti diversi e sorprendenti della vita e della carriera di Bowie. Tra queste opere, alcune sono completamente inedite, come quella scattata da Philippe Auliac nel 1976, durante il concerto finale del tour Station to Station.
Ma non si tratta solo di immagini legate alle performance artistiche di Bowie. Il progetto rivela anche frammenti più intimi e personali della sua vita privata. “Vediamo delle foto straordinarie”, spiega Lawrence. “Vediamo David con sua madre. Vediamo suo padre con lui sulla spiaggia. Sono foto a cui non siamo abituati…”. E poi c’è una scoperta ancor più significativa: lo scatto che ritrae il nonno paterno di Bowie, morto durante l’ultimo giorno della Prima Guerra Mondiale. Quest’uomo, sconosciuto ai più, riposa oggi nel Nord della Francia.
Piccoli dettagli biografici come questo aggiungono profondità emotiva e storica al progetto, offrendo al pubblico uno sguardo inedito su radici e ricordi che hanno plasmato l’artista. Tra le tante perle scoperte, emerge anche una foto del 1974 scattata da Denis O’Regan. L’immagine ritrae Bowie mentre passeggia per le strade di Londra, vestendo i panni del suo alter ego Thin White Duke , un periodo cruciale della sua carriera artistica che comprende album come Station to Station, Low e Heroes. “Questa foto è magnifica. Non è mai stata mostrata”, sottolinea Lawrence con evidente orgoglio.
Ciò che rende questo progetto così speciale è la capacità di fondere arte, storia e memoria personale in un’unica narrazione visiva. Le fotografie selezionate non solo celebrano il genio creativo di Bowie ma aprono anche una finestra su momenti meno noti della sua vita, permettendo al pubblico di connettersi con lui su un livello più umano e intimo. “Tutti questi piccoli ingredienti, credo che il pubblico li scoprirà, sono fantastici”, conclude Lawrence. E ha ragione: ogni immagine rappresenta un tassello di un mosaico che, insieme, forma un ritratto completo e sfaccettato di uno degli artisti più influenti del XX secolo.
