SE VINCI IL CONCORSO DIVENTI FUNZIONARIO | Agenzia delle Entrate apre la campagna lampo di assunzioni: pochissimi giorni per le domande

Agenzia delle Entrate - (pexels) - IlFogliettone.it
Centinaia di posizioni libere per diventare un funzionario pubblico, scopri come fare per candidarti al concorso.
L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente bandito un concorso pubblico per l’assunzione di 350 funzionari da impiegare nelle attività legate alla fiscalità internazionale e all’adempimento collaborativo. Si tratta di un’importante occasione per laureati in discipline giuridiche ed economiche interessati a entrare in un settore strategico della pubblica amministrazione, con contratto a tempo indeterminato e prospettive di crescita professionale.
I candidati vincitori del concorso verranno assegnati alle Direzioni centrali grandi contribuenti e internazionale con sedi a Roma e Milano. La figura professionale di riferimento è quella del funzionario giuridico-tributario, incaricato di operare in contesti complessi a livello nazionale e internazionale, contribuendo alla corretta applicazione delle normative fiscali in ambiti ad alta specializzazione.
Il bando prevede specifiche riserve di posti per categorie protette e particolari esperienze pregresse. Una quota significativa dei posti disponibili è riservata a volontari delle Forze armate e a chi ha svolto il servizio civile. In più, la normativa vigente prevede riserve anche per i soggetti con disabilità, garantendo il diritto al lavoro a chi è tutelato dalla legge. Tali misure sono volte a promuovere inclusione e valorizzazione delle esperienze acquisite.
Per partecipare alla selezione è necessario possedere una laurea magistrale o specialistica in giurisprudenza, economia, scienze economico-aziendali o titoli affini. Sono ammessi anche i titoli equipollenti ottenuti in istituzioni estere, purché riconosciuti validi secondo la normativa italiana. La procedura concorsuale si rivolge dunque a profili altamente qualificati, in grado di affrontare temi complessi della normativa fiscale.
Come presentare domanda e scadenze da rispettare
Le domande devono essere inviate esclusivamente attraverso il portale InPA, accessibile con credenziali digitali come SPID, CIE, CNS o eIDAS. La scadenza per la presentazione è fissata alle 23:59 del 22 maggio 2025. È richiesto un contributo di partecipazione pari a 10 euro. Ogni candidato dovrà inoltre disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o di un domicilio digitale valido.
Il concorso prevede un’unica prova scritta, articolata in quesiti a risposta multipla. Le materie spaziano dal diritto tributario al diritto amministrativo, passando per contabilità aziendale, diritto penale tributario e lingua inglese. Saranno inoltre valutate le competenze digitali dei candidati. Il calendario delle prove sarà disponibile a partire dal 23 giugno 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sul portale InPA.

Mansioni e competenze richieste ai nuovi funzionari
I nuovi funzionari dovranno gestire i rapporti con contribuenti e aziende nell’ambito dei programmi di adempimento collaborativo. Tra le responsabilità principali rientrano la verifica dei requisiti per l’accesso alla rottamazione delle cartelle, il dialogo con le multinazionali per il transfer pricing e la partecipazione alla procedura di cooperazione rafforzata con imprese estere. Si tratta di un lavoro dinamico e interdisciplinare, che richiede aggiornamento costante e capacità relazionali.
Sono esclusi dal concorso coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici o destituiti da incarichi nella pubblica amministrazione. L’Agenzia delle Entrate si riserva la possibilità di escludere in qualsiasi momento i candidati che abbiano riportato condanne penali, anche non definitive. La trasparenza e la legalità della selezione vengono quindi tutelate attraverso controlli rigorosi lungo tutto l’iter concorsuale.