Seconda casa, anche nel 2025 si è rivelata un investimento strategico

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Acquistare una seconda casa è un investimento strategico, anche se le finalità possono essere diverse. Magari c’è chi la compra per lasciarla come eredità ai propri figli, per andarci a vivere una volta raggiunta l’età pensionabile o da mettere in affitto per ottenere una rendita continua nel tempo.

Nel 2025 il mercato immobiliare residenziale in Italia ha confermato un certo dinamismo, con un incremento dei prezzi del 2,7%. Il dato più rilevante riguarda però lo squilibrio tra domanda e offerta. L’interesse degli acquirenti è salito di quasi il 18% in un anno, mentre l’offerta è rimasta pressoché invariata. Questo ha portato a tempi di vendita più rapidi, intorno ai 5,2 mesi circa, e a margini di trattativa sempre più ridotti, spesso inferiori al 9% nelle principali aree urbane. Molto vivace anche il mercato delle locazioni, con un aumento dei canoni medi del 7,7% su base annua.

Un aspetto che interessa particolarmente chi acquista casa per poi affittarla è la sua redditività. Quanto si può guadagnare effettivamente affittando una casa? Dipende da tanti fattori. Puntando su affitti lunghi in città universitarie o centri metropolitani, si può ottenere un rendimento lordo compreso tra il 4% e il 6%. Nelle località turistiche, dove invece sono più gettonati gli affitti brevi, si possono ottenere rendimenti superiori all’8%.

C’è però un altro aspetto che preoccupa in modo particolare i proprietari di casa, cioè il rischio di morosità degli inquilini. Nei casi più gravi è necessario ricorrere allo sfratto, una soluzione estrema che causa al proprietario stress, perdita di tempo e perdita di soldi. Per evitare questo rischio, molti proprietari scelgono di affidarsi a piattaforme digitali per semplificare la ricerca degli inquilini e la gestione dei contratti. Una delle più innovative del settore è Zappyrent, che garantisce al proprietario la riscossione del canone mensile, anche se l’inquilino è moroso o non paga entro i termini pattuiti.

Resta poi da capire dove è più conveniente investire. Nel 2025 in Italia le grandi città sono risultate le più apprezzate per fare investimenti immobiliari. A Milano il valore medio di una casa si attesta sui 5.500 €/m², mentre a Roma arriva a 3.590 €/m², anche se nella Capitale si possono trovare buone occasioni al di sotto dei 2.000 €/m² nei quartieri in fase di rilancio. Offrono rendimenti medi del 5-6% altre grandi città come Torino, Bologna, Genova e Verona.

Chi invece punta su un investimento stagionale, le mete più indicate sono principalmente quelle balneari, con Liguria, Calabria, Sicilia e Puglia in prima fila. I prezzi d’acquisto sono accessibili e in queste zone c’è un’elevata richiesta di affitto, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi. C’è una buona richiesta di affitto breve anche in montagna, soprattutto invernale, in regioni come il Piemonte, la Valle d’Aosta e il Trentino.

Infine va sottolineato il crescente interesse per i borghi e per le zone collinari del Centro Italia, come Toscana, Abruzzo e Marche, dove poter affittare a turisti e viaggiatori in cerca di una vacanza rilassante, all’insegna della sostenibilità e del relax.