E’ sempre Hirscher, ma Italia frana nello slalom

E’ sempre Hirscher, ma Italia frana nello slalom
Marcel Hirscher
30 gennaio 2019

Finito subito fuori il francese Clement Noel, che l’aveva battuto nelle ultime due gare, il campionissimo austriaco Marcel Hirscher e’ tornato ad imporsi alla sua maniera. In 1’44″81 ha vinto, anzi stravinto dato il vantaggio, il prestigioso slalom speciale notturno di Coppa del mondo a Schladming, the Nighttrace, davanti a un pubblico scatenato di 40 mila tifosi austriaci nello stadio dello sci, all’arrivo della difficile pista Planai. Per Hirscher e’ la vittoria n. 68 e l’ottava Coppa del mondo in serie ancora piu’ vicina. In piu’ il grande onore di venir premiato direttamente dal presidente della Repubblica d’Austria, Alexander Van der Bellen. Dietro Hirscher si sono piazzati il francese Alexis Pinturault (1’46″02) e lo svizzero Daniel Yule (1’46″41).

Per l’Italia, invece, ancora una gara deludente. In classifica ci sono solo Manfred Moelgg 12/o (1’48″23) e Alex Vinatzer, 16/o (1’48″7). Fuori nella prima manche Stefano Gross e Simon Maulberger, fuori tempo massimo Giuliano Razzoli e Riccardo Tonetti, oltre alle giovani leve. Certo, la Planai e’ molto difficile, ma non solo per gli azzurri. Una batosta cosi’ conferma uno stato di crisi degli azzurri in questa disciplina. Il miglior risultato stagionale resta il quinto posto di Razzoli, che fu oro a Vancouver nel 2010 e non e’ piu un ragazzino, a Madonna di Campiglio. In quella gara sbandarono fuori insieme Hirscher e il norvegese Henrik Kristoffersen, un fatto piu’ unico che raro.

Altrimenti Razzoli in classifica sarebbe stato settimo: buon per lui, che ha recuperato molto bene e con impegno estremo dopo un lungo periodo di crisi e di gare nella piu’ modesta Coppa Europa, la Serie B dello sci. Ma il fatto e’ che l’Italia arriva ai Mondiali messa male in slalom speciale, tradizionalmente invece un punto di forza: mai un odio e mai neppure la possibilita’ almeno teorica di agguantarlo in una delle varie gare di questa stagione: cosi’, se sulle nevi svedesi arriveranno risultati iridati positivi, si puo’ gia’ dire che si dovra’ ringraziare solo l’italico stellone. La coppa passa in Germania, a Garmisch-Partenkirchen, con le ultime due gare prima dei Mondiali di Aare: sabato discesa, con un Dominik Paris davvero al top, e domenica slalom gigante con gli azzurri che puntano almeno a un risultato di punta in questa disciplina.

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