Sensori e check in mare: ecco come si monitora il Vesuvio

Informare in modo puntuale e offrire un servizio efficiente sull’attività vulcanica del Paese, prima di tutto quella del Vesuvio. E’ l’obiettivo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, illustrato dal direttore della struttura Vulcani Paolo Papale, ospitato negli studi di Askanews. “Noi siamo un ente di ricerca e ciò che facciamo principalmente è sviluppare ricerca nel campo dei vulcani. Al tempo stesso – ha spiegato – siamo un ente che offre un servizio al Paese grazie a un accordo quadro e convenzioni col dipartimento della Protezione civile. Abbiamo l’incarico dunque di svolgere la sorveglianza vulcanica sull’intero territorio nazionale. Gestiamo così un’ attività estremamente variegata nel campo dei vulcani che va dalla ricerca pura e dalla ricerca sperimentale, alla ricerca sul terreno, al monitoraggio dell’attività vulcanica all’interpretazione dei dati e dei segnali che le nostre reti rilevano quotidianamente”.

Il direttore dell’Osservatorio vesuviano dello stesso Istituto, Giuseppe De Natale, si è invece soffermato sul tema della convivenza tra il territorio flegreo e Vesuvio. “Nell’ultimo anno abbiamo sviluppato moltissimo le nostre reti di monitoraggio in particolare su due linee fondamentali: l’installazione di sensori in pozzi, che ci consente di avere dei segnali molto più puliti perché non risentono del rumore antropico; nel contempo un altro punto su cui stiamo battendo è quello del monitoraggio dei fondali marini. Stiamo sviluppando queste due direttrici – ha osservato De Natale – nell’ambito di progetti innovativi finanziati con fondi europei attraverso il programma operativo nazionale”. Per quanto riguarda l’attenzione dell’opinione pubblica sull’attività dell’Istituto, Papale ha spiegato: “Sicuramente si può migliorare. L’Istituto è frequentemente citato dai giornali ma esiste margine di miglioramento per l’attività di informazione della popolazione. L’obiettivo è quello di raggiungere quanta più popolazione possibile con una informazione corretta”.

Infine, in vista della campagna elettorale in Campania, De Natale ha osservato: “Come cittadino ritengo che in Italia sia molto importante che questi temi come la tutela ambientale, la pianificazione del territorio, risultino temi prioritari. Il nostro territorio, bellissimo e ricchissimo ma allo stesso tempo molto fragile, deve assolutamente essere tutelato e in qualche modo pianificato a causa dell’altissima densità di urbanizzazione di molte nostre aree a rischio”.

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