Editoriale

Senza Mimmo a sinistra non sei nessuno. Lucano è già una star

Ha un’agenda fittissima. Continua a essere invitato a manifestazioni di varia natura: dalla protesta sindacale alla presentazione di libri. E stasera, il grande debutto televisivo da Fabio Fazio. Domenico Lucano, oramai è una star. Cittadinanze onorarie e ospitalità fioccano da più parti d’Italia. Il sindaco sospeso di Riace, indagato e col divieto di dimora, non deve fare altro che scegliere. Indiscusso, il successo mediatico che ha conquistato sul campo finora il primo cittadino del borgo calabrese. Tra gli inviti in agenda, quello dell’Unione Sindacale di Base che ieri ha annunciato la presenza del sindaco alla manifestazione nazionale per le nazionalizzazioni e contro le privatizzazioni in programma a Roma.

“Il contributo che vogliamo dare è quello di far capire che è possibile una dimensione altra dei rapporti umani e dell’accoglienza”, ha detto Lucano, intervenendo in collegamento telefonico durante la manifestazione dell’Usb e che si è conclusa a San Giovanni. Certo, come sussurrano i maligni, una discesa in campo di Lucano, in questi momenti di crisi della sinistra, lo porterebbe a una “facile” vittoria, al di là del rango delle urne. Tanti appuntamenti, dicevamo. Sempre nella giornata di ieri, infatti, il primo cittadino che ama anche salutare con il pugno chiuso, era atteso a Catanzaro per la presentazione della ristampa di un libro dell’ex governatore della Calabria, Agazio Loiero, come riportava la stessa nota stampa. Allo stesso tempo, sempre nel capoluogo calabrese è andata in scena un’iniziativa dell’Ampi. Non sappiamo dove ha presenziato Lucano. Sappiamo che stasera, come detto, sarà a “Che tempo che fa”.

Una partecipazione, quella del sindaco a Rai 1, che continua ad alimentare polemiche sempre più roventi. La presenza di Lucano è stata ufficializzata dalla tv di Stato dopo che viale Mazzini ha fatto una valutazione legale alla luce del dispositivo del tribunale del Riesame che martedì scorso, ha revocato gli arresti domiciliari per il sindaco di Riace. Non pensiamo che sia solo questione di valutazione legale. La Rai è la tv di Stato. Lucano è accusato dagli inquirenti del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento dei servizi della raccolta differenziata. Nonché una serie di altri reati tra cui malversazione, truffa, associazione per delinquere. Non a caso è sceso in campo finanche il Cda della Rai. “L’annunciata intervista di Fabio Fazio al sindaco di Riace, Domenico Lucano, è una chiara violazione degli obblighi del Servizio Pubblico”, tuona il consigliere Rai Giampaolo Rossi che, chiede, quindi, “al Presidente della Rai, Marcello Foa, e all’Ad, Fabrizio Salini, di portare con urgenza la questione Fazio ad uno dei prossimi Cda”.

Il consigliere di Viale Mazzini, fra l’altro, spiega che “intervistare senza contraddittorio un cittadino indagato, oltre che costituire un intralcio al sereno svolgimento dell’inchiesta giudiziaria, manifesta un narcisismo ideologico finalizzato alla costruzione di un’operazione ‘martirio’ attorno al caso del sindaco di Riace”. La botta è forte. Ma, a volte, si ha la sensazione che Fazio, le grane, se le va a cercare. Tornando a Lucano, Luigi De Magistris, intanto, è pronto a ospitarlo nella “sua” Napoli. “Mimmo sarà da noi già la prossima settimana – annuncia il sindaco partenopeo -. Stiamo cercando di organizzare una bella iniziativa per dare forza politica e istituzionale alla resistenza di Riace”. Ma a Lucano lo vuole pure il sindaco di Polignano a Mare. “La notizia del divieto di dimora mi ha amareggiato – dice Domenico Vitto -. Voglio quindi dire a Mimmo che Polignano a Mare e la sua comunità sarebbero felici di ospitarlo per tutto il tempo che vorrà”. Infine, potrebbe essere assegnata già entro l’anno la cittadinanza onoraria a Lucano, da parte del Comune di San Giuliano Terme, piccolo centro alle porte di Pisa governato dal centrosinistra.

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