Cronaca

Sessanta tartarughe marine nascono nel Salento: un trionfo per la biodiversità

Sulla spiaggia di Punta Prosciutto, a Porto Cesareo (Lecce), la natura ha regalato uno spettacolo straordinario: nelle scorse notti, 60 piccole tartarughe marine della specie Caretta caretta si sono schiuse, intraprendendo la loro suggestiva corsa verso il mare. L’evento ha incantato cittadini e turisti, testimoni di un momento unico che sottolinea l’importanza della tutela ambientale. La nidificazione, scoperta lo scorso luglio da alcuni bagnanti, è stata prontamente segnalata alla Capitaneria di Porto di Torre Cesarea, dando il via a un’operazione coordinata per proteggere il nido.

I bagnanti, sorpresi dall’avvistamento di una tartaruga adulta intenta a deporre le uova, hanno agito con grande senso di responsabilità. La loro segnalazione ha permesso di attivare un protocollo consolidato, coinvolgendo i biologi dell’Area Marina Protetta (Amp) di Porto Cesareo e il Centro Recupero Tartarughe di Calimera, con il supporto degli ispettori ambientali locali. L’area, situata nel territorio di Torre Lapillo, è stata subito messa in sicurezza con una recinzione provvisoria per proteggere il nido dall’afflusso di turisti, tipico di una delle località più frequentate del Salento.

Un impegno collettivo per la salvaguardia delle tartarughe

La recinzione ha garantito la protezione delle uova fino al momento della schiusa, un risultato reso possibile grazie alla collaborazione tra enti, esperti e comunità locale. “Questa nuova nidificazione e queste nascite sono l’ennesimo esempio del buon lavoro svolto in termini di tutela della biodiversità”, ha dichiarato Pasquale Coppola, presidente del Consorzio di gestione dell’Amp Porto Cesareo. Coppola ha espresso gratitudine verso biologi, collaboratori e turisti che hanno rispettato le prescrizioni per la tutela di questa specie protetta, dimostrando un forte senso civico.

La sinergia tra le istituzioni e la comunità ha permesso di preservare un habitat cruciale per la Caretta caretta, una specie che negli ultimi anni ha scelto sempre più spesso le coste salentine per la nidificazione. La spiaggia di Punta Prosciutto, nel cuore della Riserva marina nazionale di Porto Cesare, si conferma un luogo privilegiato per la riproduzione di queste tartarughe, simbolo della ricchezza naturalistica del territorio.

La Caretta caretta trova casa nel Salento

Il direttore dell’Amp, Marco D’Adamo, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, che nel tempo ha prodotto risultati concreti per la salvaguardia della Caretta caretta. “La presenza stabile di questa specie protetta sulle nostre spiagge è un segnale positivo”, ha affermato D’Adamo, evidenziando come eventi come questo rafforzino l’impegno per la conservazione della biodiversità. La schiusa di Punta Prosciutto non è un caso isolato: il Salento si sta affermando come un punto di riferimento per la nidificazione delle tartarughe marine, grazie a un lavoro continuo di monitoraggio e protezione.

Questo evento rappresenta non solo una vittoria per la natura, ma anche un esempio di come la cooperazione tra cittadini, turisti ed enti possa fare la differenza. La corsa delle 60 piccole tartarughe verso il mare resterà un’immagine indelebile per chi ha avuto la fortuna di assistere, un simbolo di speranza per la conservazione di una specie tanto preziosa quanto vulnerabile.

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Redazione