Sfiducia al governatore. Musumeci: “Crocetta e’ inadeguato al ruolo per indole”

30 ottobre 2014

“Non essendo mai stato un suo cortigiano, né un suo cospiratore, lei e’ apparso in 2 anni inadeguato al ruolo. E’ un fatto d’indole caratteriale ancor prima che di politica. Se uno e’ inadeguato, non puoi chiedergli di adeguarsi, sarebbe chiedergli di andare contro la propria formazione politica, formazione caratteriale. E’ come chiedere a uno che soffre di vertigini, di fare il coraggioso paracadutista”. Cosi’ il deputato regionale siciliano e presidente della Commissione Antimafia all’Ars, Nello Musumeci, e’ intervenuto in aula a Palazzo dei Normanni nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia al presidente della Regione Rosario Crocetta. “Lei presidente – ha proseguito il leader della Lista Musumeci – E’ apparso privo di una visione d’insieme. Potrebbe avere 12 Cavour accanto, il problema e’ lei, non le sue giunte. Per le ragioni politiche che hanno portato alla prima e alla seconda mozione di sfiducia”. Musumeci ha poi aggiunto: “Abbiamo sperato fosse solo un atteggiamento d’esordio, una mancanza d’esperienza, la sua sregolatezza, l’intemperanza fosse frutto dell’impatto con una realta’ nouva e ostile. Invece lei e’ solo un personaggio pirandelliano, che incarna il contrasto tra apparenza e sostanza. Lei ha portato la rivoluzione di messaggi, annunci, vuoto, nulla. Un rivoluzionario senza rivoluzione. Ha preferito cedere ai ricatti della sua coalizione che la vuole ostaggio, prigioniero delle stesse figure, personaggi, regole e metodi che in questi palazzi venivano praticati 3, 4 o 5 anni fa. La sua rivoluzione e’ stata un bluff, un’operazione mediatica ben organizzata”.

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