Vittorio Sgarbi e Sabrina Colle
Vittorio Sgarbi vince il primo round contro la figlia Evelina. Il Tribunale di Roma respinge l’istanza per un amministratore di sostegno. Il critico, 73 anni, gestisce da solo la vita quotidiana. Ma una perizia medica deciderà su testamento e matrimonio. Giudice Paola Scorza ordina la consulenza dopo mesi di guerra familiare.
Il verdetto arriva dal Tribunale di Roma. Lo anticipa Gianluigi Nuzzi a “Dentro la notizia” su Canale 5. Evelina Sgarbi, lo scorso settembre, aveva chiesto l’intervento giudiziario. Motivo: il padre non seguirebbe più i propri interessi. Il giudice Paola Scorza dice n. Sgarbi è autonomo per gli atti ordinari. Punto.
Nomina un consulente tecnico d’ufficio. È la psicologa Lili Romeo. Compito: esaminare atti, cartelle cliniche, medici curanti. Obiettivo: condizioni psicologiche che limitano l’autodeterminazione. Soprattutto per atti straordinari.
La perizia scruterà capacità di intendere e volere. Focus su gestione patrimonio straordinario, testamento, nozze. Risultato atteso in un mese, massimo un mese e mezzo. Bloccate così le nozze con Sabrina Colle, 52 anni. Sgarbi le aveva annunciate a Venezia a novembre. “Do sensibilità e esistenza a chi mi sostiene”, spiegò.
Parla l’avvocato Ugo Ruffolo, difensore del critico. “Sgarbi è capace. Circondato da affetti giusti. Giudice sospende atti gravi per mancanza documenti medici”. Ottimista: “Primo passo fatto. Aspettiamo CTU”.
Il critico commento per il Giornale . “Giudice riconosce capacità ordinaria e supporti affettivi: compagna Sabrina, sorella Elisabetta, pochi amici. Ottimista io. Esagerato perito su atti personalissimi. Depressione non annulla scelte consapevoli. Chiarisce chi ama davvero”.
Evelina incassa il colpo. Soddisfatta a metà. “Dopo fango, tranelli, calunnie su me, madre, sostenitori: segnale positivo. Tutelo salute, dignità, interessi paterni. Natale triste: papà non sta bene”.
Da settembre, scontro pubblico. Evelina insiste su tutele. Sgarbi difende indipendenza e cerchia ristretta. Lili Romeo valuterà la stabilità decisionale. Autenticità volontà su matrimonio, eredità.
Giudice nota “supporto affettivo valido”. Sgarbi autonomo nel quotidiano. Suspense su grandi scelte. Famiglia spaccata attende responso medico. Critico pronto a confermare la pienezza mentale.