Si scommette sulla riconversione della ST

5 giugno 2014

Nasce un tavolo permanente affinché la ST mantenga fede in tempi brevi all’impegno già annunciato ad ottobre di investire nel sito catanese 270 milioni di euro. Sono all’unisono Comune di Catania e Regione per rilanciare il settore della microelettronica catanese “Chiederò ufficialmente al Governo nazionale – afferma il sindaco di Catania Enzo Bianco – il mantenimento delle sue quote azionarie a riconferma di quanto più volte asserito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre chiederò all’azienda un crono programma di attuazione degli investimenti già decisi e annunciati dal Ceo Bozzotti quando è venuto in visita al comune sei mesi fa e confermati alla presenza del Presidente Napolitano durante la visita a Catania”.

Per incrementare lo sviluppo è importante che si riconverta lo stabilimento di Catania dalla produzione delle fette di silicio da 6 pollici a quelle di almeno 8 pollici, per mantenere alti gli standard industriali ed occupazionali. E’ questa la condizione necessaria per evitare in un futuro non lontano che lo stabilimento divenga obsoleto. Anzi con i finanziamenti annunciati l’azienda potrebbe essere riconvertita nella produzione di fette di silicio di 12 pollici in maniera da assicurare innovazione certa, nella considerazione che l’impianto di Catania rientra nella strategia di fondi europei “Regione Obiettivo 1” . L’assessore regionale alle Attività produttive, intanto assicura che la Regione “rispetterà la tabella di marcia su organizzazione e consegna della strategia dei progetti Europei”. “Dopo aver sentito le esigenze del territorio – dice Linda Vancheri – abbiamo inserito la ST come big player per Horizon 2014/ 2020. Dobbiamo assolutamente essere protagonisti dell’obiettivo comunitario annunciato negli scorsi mesi: passare dal 10% al 20% di risorse investite nella microelettronica”.

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