Sindacati sfidano Crocetta, basta tavoli e ‘tavolini’

14 luglio 2014

La proposta delle parti sociali, invece, è di definire, in analogia a quanto è stato fatto a novembre a Roma e a seguire nelle altre Regioni, un protocollo di intesa fra Regione, Anci, Upi ed organizzazioni sindacali per definire le funzioni da decentrare, garantire i livelli occupazionali ed i diritti contrattuali, attraverso la costituzione di una cabina di regia che governi l’intero processo. “Chiediamo al governo regionale – concludono Palazzotto, Caracausi, Tango e Farruggia – di mettere da canto tavoli e ‘tavolini’, di evitare incursioni legislative sul personale sia della Regione che di tutti gli altri enti territoriali e strumentali e di aprire il confronto a fine mese sulla base della piattaforma che presenteremo pubblicamente il 28 e che riguarda tutta la pubblica amministrazione siciliana”.

La proposta delle parti sociali, invece, è di definire, in analogia a quanto è stato fatto a novembre a Roma e a seguire nelle altre Regioni, un protocollo di intesa fra Regione, Anci, Upi ed organizzazioni sindacali per definire le funzioni da decentrare, garantire i livelli occupazionali ed i diritti contrattuali, attraverso la costituzione di una cabina di regia che governi l’intero processo. “Chiediamo al governo regionale – concludono Palazzotto, Caracausi, Tango e Farruggia – di mettere da canto tavoli e ‘tavolini’, di evitare incursioni legislative sul personale sia della Regione che di tutti gli altri enti territoriali e strumentali e di aprire il confronto a fine mese sulla base della piattaforma che presenteremo pubblicamente il 28 e che riguarda tutta la pubblica amministrazione siciliana”.

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