Russia annnuncia sospensione raid su Aleppo da oggi. Diplomazie a lavoro

Russia annnuncia sospensione raid su Aleppo da oggi. Diplomazie a lavoro
18 ottobre 2016

Il ministro della Difesa russa, Sergey Shoigu, ha annunciato oggi una sospensione dei raid aerei siriani e russi ad Aleppo a partire dalle 9 di questa mattina, ora italiana. “Oggi alle 10 (di Mosca, ndr) vengono interrotti i bombardamenti dell’aviazione russa e delle forze aeree siriane nella regione di Aleppo. L’interruzione anticipata dei raid è necessaria per introdurre la pausa umanitaria il 20 ottobre. Questo permetterà di garantire l’uscita in sicurezza attraverso sei corridoi della popolazione civile e di preparare l’evacuazione dei malati e dei feriti dalla parte orientale di Aleppo”, ha detto Shoigu (foto dx) citato dalla Ria Novosti. Il ministro russo ha aggiunto che l’esercito siriano, all’inizio della pausa umanitaria, si allontanerà in modo da “permettere ai combattenti di lasciare senza ostacoli Aleppo Est, con le loro armi, lungo due speciali corridoi”.

A meno di due giorni dall’annunciata tregua umanitaria , l’aviazione russa ha pesantemente bombardato la parte orientale di Aleppo. “Gli aerei russi hanno compiuto intensi bombardamenti dopo mezzanotte, colpendo molti distretti di Aleppo Est”, ha spiegato l’Osservatorio siriano sui diritti umani, senza fornire un bilancio su eventuali vittime. Le stesse aree, secondo l’ong con base a Londra, sono state prese di mira dall’aviazione di Damasco. In una delle incursioni è stato colpito un blocco di appartamenti nel distretto di Bustan al Qasr. Intanto, Arabia saudita, Qatar e Turchia hanno accettato di partecipare a colloqui con Stati uniti e Russia per tentare di individuare e poi dissociare l’opposizione moderata dagli estremisti attivi ad Aleppo, in Siria, al fine di favorire una tregua. Secondo quanto riferito dall’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vitaly Churkin, questa idea è emersa durante i negoziati avvenuti sabato a Losanna. Per dare seguito ai colloqui avvenuti nella città svizzera, è prevista per oggi una riunione tra militari americani, russi, sauditi, qatarioti e turchi. Questi ultimi tre paesi “hanno espresso la loro intenzione di lavorare duramente con i gruppi di opposizione moderata al fine di dissociarli da al Nusra”, i cui combattenti “devono essere sconfitti”, ha spiegato Churkin.

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