Sparatoria di New York, arrestato 62enne: “Soffro di disturbo da stress”

Sparatoria di New York, arrestato 62enne: “Soffro di disturbo da stress”
Frank James
14 aprile 2022

L’uomo sospettato di aver aperto il fuoco nella metropolitana di New York, Frank James è stato arrestato. A fermarlo è stata una pattuglia mentre si trovava nell’East Village di New York. L’uomo, 62 anni, finito in manette 12 volte in passato (9 arresti fra il 1992 e il 1998 a New York e 3 in New Jersey), non ha opposto alcuna resistenza all’arresto. La pistola con cui l’uomo ha attaccato nella metropolitana di New York, una Glock nove millimetri, è stata acquistata in Ohio.

L’accusa nei suoi confronti è di reato terroristico federale, in base alla quale l’uomo rischia quindi di trascorrere il resto della sua vita in carcere. Sui social sono stati pubblicati video in cui l’uomo diceva: “Ho fatto un sacco di c…te in cui posso dire che volevo uccidere le persone”. Nei filmati il 62enne racconta che i medici gli hanno diagnosticato il disturbo post-traumatico da stress. “Volevo vedere le persone morire  immediatamente davanti alla mia fottuta faccia”, ha detto nel suo ultimo video caricato l’11 aprile, sottolineando di non voler andare “in nessun fottuto carcere”.

 In un altro video caricato a marzo, riporta Newsweek, il 63enne ha affermato che “sto tornando nella zona di pericolo, per così dire, e sto innescando molti pensieri negativi”, “soffro di un grave caso di disturbo da stress post-traumatico dopo tutto quello che ho passato nel corso degli anni”; non specificando però cosa abbia provocato il disturbo psicologico. James ha menzionato di essere un paziente per problemi di salute mentale in una delle cliniche di New York e che dopo essere andato lì per chiedere aiuto, se ne è andato con più problemi di prima.

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Frank James era stato identificato da un passante mentre era seduto a un McDonald’s, vicino a dove è stato arrestato. La polizia è stata subito avvertita, ma quando gli agenti sono arrivati il presunto attentatore si era già spostato. Sono quindi iniziate le perlustrazioni dell’area che hanno poi portato al suo arresto mentre camminava in strada come se nulla fosse. È stato dunque lui stesso ad avvertire gli agenti del luogo in cui si trovava. L’attentatore ha chiamato uno dei numeri messi a disposizione delle forze dell’ordine per le segnalazioni sull’attacco, rivelando di essere in un McDonald’s nell’East Village di Manhattan.

La sparatoria un uomo afroamericano, con una felpa grigia con cappuccio e un gilet catarifrangente verde, ha aperto un borsone e ha tirato fuori una maschera antigas e un contenitore, una sorta di ordigno fumogeno che ha lanciato nel vagone, mentre la metro entrava nella stazione della 36ma strada a Brooklyn. Ha poi aperto il fuoco colpendo una decina di persone, mentre altre otto sono state intossicate dal fumo o ferite durante la fuga. Sewell ha chiesto l’aito degli utenti della metro e di chiunque abbia informazioni a riguardo. 

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