Cronaca

Speleologo ancora intrappolato in una grotta nel cuneese

Proseguono le operazioni per il recupero di G. G., speleologo esperto caduto ieri intorno alle 18 all`interno della Grotta della Mottera, in alta Val Corsaglia, nel Comune cuneese di Frabosa Soprana.

L`uomo era impegnato con lo speleoclub Tanaro nella traversata dal Buco Fantozzi alla Colla degli Stanti, un percorso particolarmente apprezzato dagli speleologi, quando è precipitato riportando lesioni multiple che gli impedivano di uscire da solo. Intorno alle ore 21 è partita la richiesta di soccorso alla delegazione speleologica del soccorso alpino e speleologico Piemonte (Cnsas) che ha avviato l`operazione. Già nella serata le prime squadre hanno raggiunto l`imbocco della grotta lungo un terreno impervio con un sentiero attrezzato e hanno iniziato ad avvicinarsi al ferito.

Nel frattempo sono state mobilitate altre squadre di soccorso da Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia e Toscana che questa mattina hanno raggiunto l`imbocco e hanno iniziato le operazioni. Il ferito è stato raggiunto dalle prime squadre composte anche da personale sanitario che hanno valutato l`entità dell`infortunio, lo hanno stabilizzato e lo hanno caricato sulla barella per il soccorso speleologico.

Intanto, è stato installato un cavo telefonico che consente le comunicazioni con il personale medico all`esterno per monitorare costantemente lo stato di salute del ferito. Le altre squadre sono disposte lungo l`intera lunghezza della grotta, impegnate ad attrezzare carrucole e teleferiche per il recupero della barella. Complessivamente sono in azione 80 tecnici di soccorso speleologico del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

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