Prima stazione di rifornimento a idrogeno

Prima stazione di rifornimento a idrogeno
20 dicembre 2017

Nasce la prima stazione di produzione e rifornimento di idrogeno nel Lazio grazie alla collaborazione tra ENEA e Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS), nell`ambito del progetto 3Emotion, promosso dalla Piattaforma europea per l`idrogeno e le celle a combustibile (FCHJU) e finanziato dall’Unione europea e, per l`Italia, dalla Regione Lazio con circa 2 milioni di euro. Stazione servizio 3emotionIl punto di ricarica, che verrà realizzato all`incrocio tra il Grande Raccordo Anulare e l`autostrada Roma-Fiumicino, servirà al momento per rifornire cinque autobus a idrogeno per la città di Roma. “L`ENEA si occuperà dei sistemi di produzione idrogeno, tecnologie consolidate che però dovranno essere opportunamente selezionate e integrate tra di loro per assicurare la quantità e la qualità dell`idrogeno richiesto per la circolazione degli autobus, all`incirca 400 kg a settimana”, sottolinea Giulia Monteleone dell`ENEA. “Sulla base delle loro caratteristiche tecniche – conclude la ricercatrice ENEA – abbiamo già predisposto la progettazione degli elettrolizzatori che saranno alimentati in parte dalla rete elettrica e in parte da un campo di pannelli fotovoltaici ancora da costruire. Ma la richiesta di `carburante` per gli autobus potrà essere integrata con idrogeno compresso acquistato da fornitori di gas tecnici”. Il progetto 3Emotion (Environmentally friendly Efficient Electric Motion) coinvolgerà per tre anni e mezzo altre cinque città europee (Aalborg in Danimarca, Versailles e Pau in Francia, Rotterdam in Olanda e Londra in Inghilterra), che sperimenteranno insieme a Roma un sistema di trasporto pubblico a zero emissioni, basato su autobus a fuel cell e stazioni di rifornimento di idrogeno.

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In questo modo la Capitale diventerebbe la seconda città d`Italia ad avere un punto di produzione e ricarica per veicoli a idrogeno, dopo quello di Bolzano in Trentino-Alto Adige, dove il `carburante` viene prodotto grazie a pannelli fotovoltaici, che generano l’energia elettrica necessaria agli elettrolizzatori per produrre idrogeno a partire dall’acqua. Stazione servizio 3emotionIn Europa il costo dell`idrogeno è di euro 9,50/kg ma l`obiettivo è di portarlo a euro 5/kg entro il 2025. “Per raggiungere questo risultato – aggiunge Monteleone – serve un`infrastruttura per la mobilità sostenibile diffusa a livello europeo e nazionale, come quella a idrogeno su cui l`Italia ha varato un piano strategico al 2050, che è stato accettato e incluso nel decreto legislativo 257/2016 per la realizzazione di una rete di distribuzione di combustibili alternativi”. Per implementare l`infrastruttura che supporti l`incremento di questa forma di mobilità sostenibile, scienziati, accademici, politici e imprenditori si confronteranno fino al 15 dicembre a Napoli nell`ambito della 7a edizione dell`evento internazionale dedicato alla ricerca su celle a combustibile e idrogeno “European Fuel Cell Technology & Applications”, organizzato da ENEA, consorzio Atena, Università di Napoli Parthenope e Università di Perugia. Per questa manifestazione la Piattaforma europea FCH JU ha messo a disposizione due autovetture alimentate a idrogeno – una Toyota Mirai e una Hyundai IX35, dotate di un`autonomia di circa 600 km. Le due macchine, di cui una guidata da un ricercatore ENEA del Dipartimento Tecnologie energetiche dell`ENEA, sono state protagoniste di un tour europeo iniziato il 5 dicembre da Bruxelles e terminato l`11 con l`arrivo a Napoli, dopo aver fatto tappa a Bolzano, Firenze e Roma, per promuovere una mobilità sempre più green, visto che le due automobili – tra le poche attualmente sul mercato con sistema di alimentazione a idrogeno – sono a zero emissioni e rilasciano come gas di scarico solo vapore acqueo.

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