Stipendi d’oro in Cisl, sindacalista fa scoppiare il caso. Ora i dirigenti tremano. Pedica: “Un sindacalista non puo’ guadagnare piu’ di Obama”

Stipendi d’oro in Cisl, sindacalista fa scoppiare il caso. Ora i dirigenti tremano. Pedica: “Un sindacalista non puo’ guadagnare piu’ di Obama”
10 agosto 2015

Nomi e cifre da capogiro: nella Cisl scoppia il caso degli stipendi d’oro. Un dossier firmato dal veneto Fausto Scandola sta creando polemiche nel sindacato guidato da Annamaria Furlan. Iscritto alla Cisl dal 1968, Scandola si è però visto notificare un provvedimento di espulsione. Avrà dieci giorni di tempo per fare appello. La vicenda è riportata dal quotidiano “la Repubblica”. “I nostri rappresentanti e dirigenti ai massimi livelli nazionali – dice Scandola – si possono ancora considerare rappresentanti sindacali dei soci finanziatori, lavoratori dipendenti e pensionati? I loro comportamenti, lo svolgere dei loro ruoli, come gestiscono il potere, si possono ancora considerare da esempio e guida della nostra associazione che punta a curare gli interessi dei lavoratori?”.

Il segretario generale Furlan promette un cambio di rotta. “L’organizzazione aveva bisogno di nuove regole e se le è date con il regolamento approvato il 9 luglio, che entrerà pienamente in vigore il 30 settembre – spiega il numero uno della Cisl – escluse d’ora in poi le possibilità di cumulo delle indennità. Abbiamo imboccato la strada della trasparenza e la completeremo con l’assemblea di organizzazione di novembre”.

“Un sindacalista non puo’ guadagnare piu’ di Obama o del presidente della Repubblica. Chi si erge a difensore dei lavoratori non puo’ predicare bene e razzolare male”. E’ quanto afferma Stefano Pedica del Pd. “E’ scandaloso che dei sindacalisti, il cui compito e’ quello di difendere lavoratori che non guadagnano piu’ di mille euro, abbiano poi degli stipendi dieci volte superiore a quello di un normale tesserato – sottolinea Pedica -. Renzi ha ragione quando sottolinea l’urgenza della riforma e del cambiamento dei grandi sindacati. Se quanto e’ stato riferito sugli stipendi e le pensioni di alcuni sindacalisti della Cisl fosse vero, c’e’ da vergognarsi. A questo punto, mi auguro che i funzionari e leader di tutti i sindacati, a partire dalla Camusso e da Landini, diano il buon esempio pubblicando la loro busta paga”.

Leggi anche:
Servizi più digitali, stop comunicazioni agosto e dicembre
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti