Politica

Su tassa successione distinguo anche da Pd. Ma Letta insiste: “Io non mollo”

Enrico Letta non intende “mollare” sulla tassa di successione, il leader Pd rilancia, nonostante qualche critica sia arrivata anche dal suo stesso partito. Letta oggi ha parlato anche con Mario Draghi, che ieri aveva stoppato l’idea dicendo che “non è il momento di prendere soldi dai cittadini ma di darli”. Un colloquio che, spiegano dal Nazareno, rientra in una normale “consuetudine” tra persone che si conoscono da tempo”. Ma, appunto, sul merito della questione il segretario insiste: “Io ho fatto una proposta sui giovani. E poi, con serietà, ho parlato di come finanziarla. Ma vedo che si continua a parlare solo di patrimoni e successioni. Ne traggo la triste ennesima conferma che non siamo un paese per giovani. E non mollo”.

A fare polemica non è solo il centrodestra, come è naturale. L’idea piace poco anche all’ex capogruppo Pd in Senato Andrea Marcucci, che parla di proposta sbagliata “nei tempi e nei modi”, e anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca la definisce “inaccettabile” aggiungendo: “Parliamo di entrate banali, è un atto di autolesionismo che finisce per creare un clima di diffidenza e barriera nel rapporto con ceto medio produttivo”. Persino a sinistra l’idea non entusiasma. Il segretario Cgil Maurizio Landini commenta: “Abbiamo avanzato insieme con Cisl e Uil al Governo una proposta di riforma complessiva del sistema fiscale. Vogliamo fare questa discussione, ma non per singoli pezzettini. Sono d’accordo con Draghi: è venuto il momento di una riforma complessiva”.

Con Letta però si schiera la maggior parte del Pd. A sostegno del segretario parlano, tra gli altri, Piero Fassino, Brando Benifei, Sandra Zampa, Marco Furfaro, Alessandro Zan. “Letta investe molto su questa proposta, il Pd ci crede”. Spiegano dal Nazareno. “Ovviamente siamo pronti ad affrontare con grande serietà la riforma complessiva del fisco, quando sarà all’ordine del giorno dell’agenda del governo. Questo non è mai stato in discussione”. Come del resto, precisano ancora dal Pd, non è mai stato in discussione un sostegno “leale e convinto” a Draghi. Il Pd, insomma, va avanti, con una proposta che è “per questa legislatura, non per la prossima”, come si tiene a precisare. E domenica sera Letta ci tornerà parlando in tv, ospide da Fabio Fazio. askanews

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