Il primo giorno di lavoro cade nella fontana, sostituito guardia-robot

15 agosto 2017

Nel suo primo giorno di lavoro come guardia di sicurezza Steve è caduto nella fontana. Si tratta di un robot, impiegato al Washington Harbour Center. Un robot che doveva inaugurare una nuova era per le macchine intelligenti in grado di prevenire il crimine e aiutare le forze dell’ordine ma che ha finito la sua carriera con un tuffo nella fontana, con tanto di feroci ironie social sul robot che si sarebbe “suicidato”. Eppure spiega Allison Johnson direttrice della società che lo ha costruito, questo incidente non frena il futuro dei sistemi di vigilanza. “È come una pattuglia aggiuntiva e in alcuni casi potrebbero addirittura sostituirla, se si tratta di un pattugliamento di routine. Ci sono alcune proprietà dove la sorveglianza di un robot potrebbe essere sufficiente. Ovviamente qui ci sono anche umani, perché lo spazio è complesso da gestire, ma così c’è un ulteriore sistema di monitoraggio, degli occhi e dei dati in più a disposizione dell’agente che sta controllando la zona. Non possiamo avere gli occhi dietro la testa, ma potremmo avere un robot che ci guarda le spalle”. Steve è stato rispedito nella Silicon Valley dove viene analizzato per capire quale è stato il problema ed è stato sostituito da Rosie, che, almeno per ora, non ha dato problemi.

 

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