Superbonus fuori controllo, altri 35 miliardi di crediti. Giorgetti: “Mi viene mal di pancia”

Superbonus fuori controllo, altri 35 miliardi di crediti. Giorgetti: “Mi viene mal di pancia”
Giancarlo Giorgetti
4 settembre 2023

Cresce l’allarme del governo per l’impatto del Superbonus sui conti pubblici. I bonus legati alle ristrutturazioni edilizie sono ormai fuori controllo: da marzo a oggi, in soli cinque mesi, sono saltati fuori altri 35 miliardi di crediti ceduti o scontati in fattura dalle imprese, che non erano previsti nei tendenziali di spesa. Ben 4 miliardi di questi crediti, poi, si sono rivelati fasulli mentre 12,8 sono irregolari. Numeri citati in una nota riservata che l’Agenzia delle Entrate ha fatto pervenire alla presidente del Consiglio. Cifre che eccedono largamente la spesa prevista nel bilancio pubblico. 

Il Superbonus 110%? “A pensarci mi viene il mal di pancia” ha chiosato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al Forum Ambrosetti, la tradizionale kermesse d’inizio settembre che si svolge a Cernobbio. Il titolare del Mef ha affrontato alcune delle questioni più spinose che il governo Meloni si è trovato ad affrontare nel suo (quasi) primo anno di lavoro. A cominciare dall’impatto del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi sui conti pubblici. “A pensare al Superbonus mi viene mal di pancia, ha effetti negativi sui conti pubblici, ingessa la politica economica, non lasciando margine ad altri interventi”, ha attaccato Giorgetti dal palco di Cernobbio.

 

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Dalla nota riservata che l’Agenzia delle Entrate si apprende che i crediti legati ai bonus edilizi sono cresciuti da 110 a 146 miliardi di euro, di cui solo 23 sono stati compensati e portati a riduzione delle tasse dovute. Gli altri 123 miliardi, che potranno essere scontati in un quadriennio, sono in buona parte alla ricerca di un compratore. Secondo il Corriere, “il bonus per i lavori sulle facciate introdotto nel 2020, al 90%, ma senza prezziario e massimali, doveva costare 5,9 miliardi, ma ne sta costando 26, cinque volte tanto. Per il Superbonus si prevedeva una spesa di 35 miliardi, ma siamo arrivati quasi a cento”.  

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Il governo Meloni aveva tentato di arginare il fenomeno, ma i bonus edilizi sono andati da tempo fuori controllo. E in vista della legge di bilancio c’è preoccupazione: le ristrutturazioni continuano a togliere risorse a una manovra finanziaria che già, si sapeva, non sarebbe stata semplice. La premier giovedì, frattanto, volerà in India per il G20, ma prima si terrà una riunione del Consiglio dei ministri. Ancora da definire l’ordine del giorno: in ballo c’è, tra l’altro, la riforma costituzionale e le misure sul fronte dell’immigrazione che, però, potrebbero andare sul tavolo del Cdm della settimana successiva. L’esecutivo, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, sta lavorando a un provvedimento a favore delle periferie che dovrebbe prendere spunto proprio dalla visita della premier Meloni a Caivano e coinvolgere soprattutto i ministri che si sono recati nel napoletano.

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