Teatro, danza e poesia. Al via “Orestiadi” a Gibellina

27 maggio 2014

Prendono il via a Gibellina, in provincia di Trapani, due manifestazioni culturali: la prima edizione della manifestazione “Orestiadi nel segno del Contemporaneo”, in programma dal 30 maggio all’11 luglio e la XXXIII edizione del “Festival Orestiadi” dal 16 al 26 luglio. Questo fine settimana dunque Gibellina ospiterà la prima edizione di un festival di teatro, danza, circo, musica, arte perfomativa, cinema, poesia e teatro. “L’idea – commenta il direttore artistico del festival Claudio Collovà – è quella di superare la barriera tra la città, la sua comunità e i luoghi che la disegnano, grazie anche all’incontro tra gli artisti e l’architettura. Vogliamo coinvolgere anche il pubblico non specializzato: prevediamo, infatti, la partecipazione di famiglie e giovani per trasformare la città in un luogo di festa e incontro”.

Saranno 25 i gruppi e le compagnie ospitati per questa prima edizione con 35 spettacoli differenti e 10 documentari in visione permanente. Gli artisti, invece, saranno circa 150 fra poeti, drammaturghi, scenografi, registi, musicisti, attori, compagnie di circo e ideatori provenienti dall’Italia e dall’Estero (Turchia, Spagna, Giappone, Belgio, Francia e altri Paesi) che proporranno i loro spettacoli nei luoghi più suggestivi di Gibellina, come il Baglio di Stefano, Palazzo di Lorenzo, Piazza XV gennaio. “Orestiadi nel segno contemporaneo” è promosso con fondi Po fesr 2007-2013, dall’assessorato regionale dei Beni Culturali: l’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito con eccezione di quelli in programma al Baglio di Stefano per il cui ingresso è previsto un biglietto di 5 euro. Il festival è anche cinema grazie alla collaborazione del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo i cui artisti proporranno documentari con importanti connessioni con l’Isola.

Un programma ricco dunque “per una iniziativa che vuole – sottolineano gli organizzatori – valorizzare Gibellina come centro di una visione culturale mediterranea, ponte e luogo d’incontro fra culture”. “La realizzazione di questo progetto – precisa Rosario Fontana, presidente della Fondazione Orestiadi e sindaco di Gibellina – si intreccia con la crisi economica e di prospettive che la Fondazione da diversi mesi vive a causa dei tagli ai trasferimenti che mettono a repentaglio la sopravvivenza stessa della struttura con la perdita di 50 anni di storia legata alla rinascita di un territorio e di 10 posti di lavoro: è grazie alla disponibilità di tutto il personale dipendente e dei collaboratori che è stato possibile mettere in cantiere questo progetto”. Dal 16 luglio, invece, inizierà la XXXIII edizione delle “Orestiadi” con numerosi artisti, tra questi: Moni Ovadia, Giuseppe Cederna, Gioele Dix, Maddalena Crippa e Sergio Maifredi. Al centro di questa edizione, che prosegue la collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, l’Odissea e i suoi canti.

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