Teatro, a Palermo ‘biglietto sospeso’ per indigenti

6 febbraio 2017

Persone che vivono sotto la soglia di povertà (compresi i bambini di nuclei familiari indigenti), stranieri, senzatetto, potranno andare a teatro grazie all’iniziativa “biglietto sospeso”, nata dalla collaborazione tra la FederTeatri Sicilia (che riunisce Savio, Jolly, Agricantus, Crystal, Lelio, Colosseum, Balate e Cantunera) e alcune associazioni no-profit di Palermo. “L’obiettivo – dice la FederTeatri – è integrare coloro che stanno ai margini della vita culturale della città e che restano escluse per motivi economici e sociali.

Per loro, sarà il pubblico che può permetterselo a pagare il biglietto a costo ridotto. I biglietti acquistati e donati (sospesi) confluiranno in un fondo cassa e verranno distribuiti ai beneficiari finali tramite le associazioni partner che si occupano di povertà nel territorio palermitano”. Le donazioni potranno essere fatte secondo tre modalità: quando si sottoscrive l’abbonamento; quando si acquista il biglietto; quando si arriva in teatro per lo spettacolo. In ciascun teatro aderente ci sarà uno spazio allestito con un manifesto divulgativo e personale addetto a informare e accogliere i biglietti offerti. Periodicamente le associazioni che si occupano di persone in difficoltà individueranno e distribuiranno i biglietti ai fruitori del progetto che potranno andare in teatro gratuitamente. L’iniziativa sarà presentata domani con una conferenza stampa a palazzo delle Aquile dal sindaco Leoluca Orlando e dal consigliere comunale Giulio Cusumano.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Russia, Tajani su Ariston: governo pronto a tutelare le imprese
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti