Test magistrati, Nordio: italiani non si fidano più delle toghe

6 aprile 2024

Carlo Nordio

Riguardo il test psicoattitudinale per i magistrati e la responsabilità civile “più di due terzi degli interpellati sono sulla nostra linea. Questa percentuale coincide con quella risultante da altri sondaggi: che la magistratura non gode più della fiducia della maggioranza dei cittadini.

E lo dico con dolore: quando ho iniziato a indossare la toga, l`80% era con noi”. Così in una intervista a Il Messaggero il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Per il Guardasigilli “è assai grave che i magistrati protestino per un test che peraltro ci è stato suggerito dalle commissioni di Camera e Senato e che ormai è obbligatorio per chiunque, pubblico o privato. Se poi, come minaccia l`Anm, rispondessero con uno sciopero, gli italiani non li capirebbero.

Riesumerebbero le vecchie polemiche, in parte infondate, che i giudici sono pagati troppo, lavorano poco e non rispondono a nessuno. Critiche, ripeto, ingiuste, ma purtroppo radicate. E la loro protesta sarebbe vista come l`ennesima reazione di una casta corporativa”. Riguardo la possibilità che lo stesso test sia esteso anche ad altre cariche pubbliche, “di fatto – spiega Nordio – accade già.
Per le cariche più investite di responsabilità, come le forze dell`ordine, può durare anche tre giorni. Se poi si vuole estenderlo a tutti, ben venga”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Mattarella vola all'Onu, parlerà in Assemblea e incontrerà Guterres


Commenti