La Sicilia si prepara a rivivere l’epoca d’oro dell’automobilismo con la 34ª edizione del Giro di Sicilia, in programma da lunedì 12 a domenica 18 maggio. Un evento che non è solo una competizione, ma un vero e proprio pellegrinaggio motoristico, capace di attirare appassionati da tutto il mondo sulle strade che oltre un secolo fa videro nascere una delle corse più antiche e prestigiose, voluta dal visionario Vincenzo Florio nel 1912.
Oltre 200 vetture d’epoca, provenienti da Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone, trasformeranno l’isola in un museo itinerante. Tra i marchi più iconici in gara spiccano Bugatti, Porsche, Jaguar, Lancia, Maserati e Alfa Romeo, ognuna con un passato glorioso e una storia da raccontare.
Il Giro di Sicilia non è solo una competizione, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, che unisce passione motoristica, paesaggi mozzafiato e tradizione. L’evento, organizzato dal Veteran Car Club Panormus, è riconosciuto dalla Fédération Internationale des Véhicules Anciens (FIVA) e inserito nel prestigioso Circuito Tricolore ASI (Automotoclub Storico Italiano).
Grazie al patrocinio dei ministeri della Cultura e delle Infrastrutture, dell’ANCI e della Città dei Motori, la manifestazione si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per gli amanti delle auto storiche.
Anche se il tracciato definitivo sarà svelato solo durante la conferenza stampa, si sa già che le auto attraverseranno alcuni dei luoghi più suggestivi della Sicilia, tra colline, borghi medievali e tratti costieri che offriranno uno spettacolo unico sia ai piloti che al pubblico.
Tra le tappe più attese, quella che toccherà la Targa Florio, il circuito leggendario che ha scritto la storia delle corse automobilistiche, e il passaggio per Palermo, dove le vetture saranno esposte in una mostra temporanea aperta a tutti gli appassionati. Oltre alle competizioni, il Giro di Sicilia offrirà una serie di eventi collaterali, tra cui:
L’evento rappresenta un’importante opportunità per il territorio siciliano, sia dal punto di vista turistico che culturale. Molte strutture ricettive lungo il percorso hanno già registrato il tutto esaurito, segno dell’interesse che la manifestazione genera a livello internazionale.
“Il Giro di Sicilia è diventato un appuntamento fisso per migliaia di appassionati – spiega Mariano Cuccia, direttore del Veteran Car Club Panormus – Ogni anno registriamo una crescente partecipazione di visitatori stranieri, particolarmente attratti dal mix unico di motori, storia e paesaggio che solo la Sicilia può offrire”.