Torna il maltempo al centro-nord, allerta per venti di burrasca

Torna il maltempo al centro-nord, allerta per venti di burrasca
26 febbraio 2020

La Protezione civile lancia allerta maltempo, con venti fino a burrasca forte, su Emilia-Romagna, Toscana (con possibili mareggiate lungo le coste) e Marche. La nota del Dipartimento specifica che “un nuovo impulso perturbato atlantico interesserà nella giornata di domani (giovedì, ndr), il nostro Paese determinando condizioni di instabilità sulle regioni centrali, associata ad una significativa intensificazione della ventilazione su Emilia-Romagna, Toscana e Marche”. L’ondata di freddo e vento sta già investendo il nostro Paese, a cominciare dalle regioni settentrionale. In Piemonte, torna a soffiare il foehn nella vallate alpine e nelle pianure occidentali, con le raffiche di vento che hanno raggiunto i 170 km/h in Valle Orco, nel Torinese, a quota 3270 metri. Vento forte anche nel fondovalle: a Susa sono stati registrati 80 km/h mentre a Torino le raffiche hanno sfiorato i 70 km/h. E’ aumentata l’intensità del vento che sferza buona parte del Piemonte anche in alcune zone della provincia di Alessandria.

A Cortina, il fronte di aria fredda che ha raggiunto l’Italia ha riportato la neve. Primi fiocchi già dalla mattina e primo pomeriggio di mercoledì. Le piste sono aperte e innevate e i rifugi pieni e, nonostante l’allarme Coronavirus, si contano circa 20 mila presenze. Mentre traghetti fermi a Napoli con collegamenti marittimi a singhiozzo per Ischia e Procida a causa del forte vento di ponente che spira nel golfo di Napoli. Fermi quasi del tutto i mezzi veloci a partire da metà giornata, ed è probabile in serata il blocco totale dei collegamenti per le due isole. Forte vento a Potenza dove sono stati effettuati diversi interventi dai Vigili del fuoco, in particolare per alberi sradicati, pali telefonici piegati, tetti divelti e cartelli stradali distaccati. In totale – ha reso noto il Comando provinciale di Potenza – sono al lavoro 24 uomini con quattro autopompe e due autoscale.

Leggi anche:
Giulio Regeni: torture e brutalità emergono dall'autopsia

Da venerdì due perturbazioni colpiranno principalmente il Centro-Sud (settore tirrenico) con pioggia e nevicate sugli Appennini sopra i 1000 metri. L’attenzione però si concentra al fine settima quando una perturbazione più intensa interesserà il Nord e parte del Centro. La giornata di sabato partirà con il sole in tutte le regioni, dal pomeriggio invece assisteremo ad un rapido peggioramento del tempo con nubi in aumento al Nord e in Toscana e prime piogge al Nordovest. Domenica la perturbazione arriverà in tutto il Nord, in Toscana, Umbria e Lazio. Pioggia su Lombardia e Nordest, mentre la neve scenderà copiosa sulle Alpi a partire dagli 800 metri circa. Questo rapido cambiamento del tempo farà da apripista ad un’ondata di peggioramento atteso da lunedì, martedì e che via via colpirà tutta l’Italia.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti