“Tornate al contante: e pagate con le monete” I La ‘rivoluzione’ dei pagamenti, altro che digitalizzazione

Monete (Pixabay) Ilfogliettone

Monete (Pixabay) Ilfogliettone

In un mondo che va sempre più verso i pagamenti elettronici esistono delle eccezioni che possono cambiare le nostre abitudini. 

Il mondo si sta muovendo verso una società sempre più cashless, dove l’uso del contante sta diminuendo a favore dei pagamenti digitali. Questo trend è spinto da diversi fattori, tra cui la comodità, la sicurezza e la tracciabilità delle transazioni elettroniche, che riducono i rischi di furto e favoriscono la lotta all’evasione fiscale.

In Italia, questo cambiamento è evidente: i pagamenti digitali hanno superato l’uso del contante nel 2024. La diffusione di carte di credito, carte di debito, e la tecnologia contactless ha accelerato questa trasformazione, rendendo le transazioni più rapide. Il settore finanziario si sta evolvendo rapidamente con l’introduzione di nuovi strumenti.

Questi sistemi semplificano ulteriormente il processo di pagamento, integrando diverse funzionalità e offrendo una gestione più efficiente delle spese personali. In prospettiva, un ruolo cruciale potrebbe essere giocato dalle criptovalute e dalla tecnologia blockchain.

Sebbene ancora volatili e con sfide normative, offrono il potenziale per pagamenti decentralizzati, veloci e a basso costo, specialmente nelle transazioni internazionali, delineando un futuro in cui la moneta digitale potrebbe assumere un ruolo più centrale.

Meno contanti, pro e contro

Passare a una società senza contanti offre numerosi vantaggi. La sicurezza è uno dei principali: non si rischia il furto di denaro fisico e le transazioni digitali sono tracciabili, rendendo più semplice la lotta a criminalità e evasione fiscale. La comodità è un altro pro, dato che si può pagare ovunque con un’app o una carta, senza dover prelevare o avere il resto.

Tuttavia, esistono anche degli svantaggi. La privacy può essere compromessa, poiché ogni transazione elettronica lascia una traccia che può essere analizzata. Inoltre, le persone meno avvezze alla tecnologia, come gli anziani, potrebbero trovarsi in difficoltà. C’è anche il rischio di un malfunzionamento dei sistemi che potrebbe bloccare ogni pagamento.

Soldi (Pixabay) IlFogliettone

Arriva la moneta da 7 euro

Dal Portogallo arriva una curiosità numismatica: una moneta da 7 euro. Non è destinata alla circolazione quotidiana, ma ai collezionisti. Emessa in edizione limitata di soli 25.000 esemplari, questa moneta è acquistabile esclusivamente tramite il Banco de Portugal e il suo valore è soprattutto legato al mercato numismatico.

Questa coniazione è un pezzo da collezione e non un nuovo strumento di pagamento per uso comune. Sebbene sia tecnicamente spendibile, la sua rarità la rende un oggetto di investimento e un pezzo simbolico, che si inserisce perfettamente nel mondo del collezionismo, piuttosto che un’alternativa all’uso del denaro digitale.