Trading online: facciamo il punto sulle notifiche operative più gettonate del momento

Trading online: facciamo il punto sulle notifiche operative più gettonate del momento
10 aprile 2023

I numeri registrati dai broker nel corso degli ultimi quattro anni dimostrano quanto si sia diffusa anche in Italia la passione per il trading online. Tra il 2019 ed il 2022 il totale degli account attivi si è praticamente triplicato ed oggi si stimano circa nove milioni di trader. Stupisce un po’ il fatto che questo boom sia arrivato proprio quando i mercati finanziari si sono ritrovati sotto pressione a causa di una serie di eventi, dalla pandemia alla guerra in Ucraina, passando per la crisi energetica e la corsa pazza dell’inflazione.

Uno scenario tutt’altro che semplice da affrontare, soprattutto per chi non ha molta esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Ecco perché gli aspiranti trader hanno mostrato di dedicare sempre una maggiore attenzione alla loro preparazione ed al corretto utilizzo degli strumenti che possono tornare utili nello svolgimento di questa attività. Tra gli alleati più apprezzati ci sono le notifiche operative che gli utenti ricevono dai fornitori del servizio sotto forma di segnali di trading: scopriamo quali sono i più affidabili.

Tipologie di segnali di trading online

Al giorno d’oggi sono sempre di più i provider che inviano ai loro utenti le notifiche operative per fare trading tramite sms, email oppure app. Ogni segnale include delle informazioni sulle condizioni del mercato e dei suggerimenti sulle operazioni da fare in quel determinato momento. Stiamo parlando quindi di uno strumento che può essere di grande aiuto per il trader, a patto che le indicazioni ricevute siano attendibili.

I segnali di trading, infatti, non sono tutti uguali: possono differire tra loro sia nella modalità di elaborazione dei segnali che nella modalità di invio, nel costo del servizio e nel livello di affidabilità. Alcuni provider forniscono segnali creati in modo automatico da sofisticati algoritmi ed altri invece forniscono segnali manuali, ovvero creati da operatori esperti in carne ed ossa; esistono anche delle soluzioni ibride, i cosiddetti segnali semiautomatici. Un’altra distinzione si può fare tra servizi gratuiti e servizi a pagamento, ma non sempre i secondi sono migliori dei primi.

I servizi che offrono le migliori notifiche operative

La distinzione più importante, però è quella che separa i vari servizi in base al livello di affidabilità delle notifiche operative inviate. Purtroppo ci sono alcuni provider che offrono un servizio di bassa qualità: spesso si tratta di soggetti esperti nel campo del marketing (ma poco ferrati in campo finanziario) e in alcuni casi di truffatori veri e propri. Per principio è meglio stare alla larga da chi promette percentuali di successo elevatissime e guadagni stratosferici, perché al momento non esiste nessuno strumento che possa garantire risultati di questo tipo.

La cosa migliore da fare, quindi, è affidarsi ai servizi erogati da provider conosciuti, veramente attivi nel settore del trading e con una buona reputazione tra gli utenti. Questo identikit fa pensare immediatamente ai broker regolamentati: i migliori inviano segnali di trading affidabili ai loro utenti. Giusto per fare qualche esempio è possibile menzionare i segnali personalizzati elaborati dall’intelligenza artificiale di Capital.com, le notifiche operative inviate da Trading Central agli utenti di Trade.com, i suggerimenti che giungono tramite la funzionalità Social Trading di eToro e gli Expert Advisor scaricabili dal marketplace integrato nella piattaforma MetaTrader.

Esistono però tante alternative. Si possono trovare suggerimenti e notifiche operative di trading anche navigando tra i vari canali YouTube e su Telegram. Anche in questo caso bisogna però fare estrema attenzione a chi elabora e fornisce questi segnali: nella maggior parte dei casi si tratta di servizi di carattere non professionale. Il trader deve quindi avere le giuste competenze per essere in grado di valutare l’affidabilità del servizio, ma anche per decidere se, una volta ricevuta la notifica, sia il caso di seguire l’indicazione oppure di ignorarla.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti