Tre falsi allarme, da Londra a Ventimiglia scatta la fobia delle bombe

Tre falsi allarme, da Londra a Ventimiglia scatta la fobia delle bombe
25 luglio 2016

La paura di nuovi attentati terroristici c’è e si fa sentire sempre di più, ogni giorno in maniera crescente e sempre più pressante. Dopo le stragi di Nizza e Monaco e l’attentato di Ansbach di ieri notte in tutt’Europa aleggia una sensazione di timore e, seppure nessuno ne parla apertamente, è sempre più facile vedere persone che si guardano con aria di sospetto nei luoghi affollati come ad esempio possono essere le fermate della metro o nei supermercati o anche all’ingresso di un cinema. Il senso d’impotenza fa paura, e i risultati si vedono ogni giorno. Proprio questa mattina ad esempio un allarme bomba, rivelatosi poi fortunatamente falso, è scattato a Ventimiglia, nella zona del mercato. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Area off limits, negozi chiusi e tanta paura a causa di una telefonata anonima che segnalava l’ordigno e si chiudeva con la frase “Prima o poi la pagherete tutti”. Stesso scenario , sempre oggi, a Londra, dove un doppio allarme bomba, poi rivelatosi anch’esso infondato, ha costretto la polizia a chiudere le stazioni della metropolitana Golders Green e North Wembley per effettuare i controlli antiterrorismo. A Golden Greens, nel cuore del quartiere ebraico, un’auto abbandonata ha attirato l’attenzione della polizia.

La stazione è stata subito evacuata, mentre gli abitanti della zona sono stati invitati a restare in casa e a non avvicinarsi alle finestre. Dopo i controlli di rito, che hanno escluso la presenza di esplosivo a bordo del veicolo, la circolazione delle linee suburbane è tornata regolare. E’ stato un banale guasto, invece, a far scattare le procedure di sicurezza a North Wembley, nel nordest della metropoli. I pompieri sono intervenuti per spegnere un incendio scoppiato a bordo di un treno della Bakerloo Line. Anche in questo caso, i passeggeri sono stati invitati ad allontanarsi per motivi di sicurezza. Il servizio è ripreso dopo più di un’ora, con gravi ritardi sulla linea. In questo clima di forte tensione le misure straordinarie sono all’ordine del giorno, e alla luce dei più recenti attentati si cerca di rendere le manifestazioni il più sicure possibile. L’ultima proposta choc riguarda la Germania, più precisamente Monaco, dove il sindaco ha dichiarato di voler vietare gli zaini e le borse all’Oktoberfest. Il primo cittadino ha poi dichiarato che “Credo che la gente comprenderà. Sia l’attentatore di Monaco sia quello di Ansbach indossavano zainetti. Il primo ci teneva le munizioni, il secondo l’ordigno che ha fatto esplodere, rimanendo ucciso”.

Leggi anche:
Re Carlo III riappare in pubblico con Camilla
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti