Trenitalia sospende le nuove regole per bagagli, bici e monopattini sui treni

Trenitalia sospende le nuove regole per bagagli, bici e monopattini sui treni
1 marzo 2024

La decisione di Trenitalia di sospendere l’entrata in vigore delle nuove regole per il trasporto di bagagli, biciclette e monopattini sui treni ha scatenato una polemica accesa, evidenziando tensioni tra la compagnia ferroviaria e le associazioni dei consumatori. Le nuove disposizioni avrebbero introdotto restrizioni significative: solo i primi due bagagli sarebbero stati ammessi gratuitamente a bordo, mentre le biciclette e i monopattini elettrici avrebbero dovuto essere riposti in sacche apposite. Tali misure hanno sollevato preoccupazioni tra i passeggeri e suscitato l’indignazione delle associazioni dei consumatori, che hanno denunciato un presunto allineamento di Trenitalia alle politiche tariffarie delle compagnie aeree low-cost.

Il Codacons ha condannato vigorosamente questa decisione, sottolineando un possibile deterioramento della qualità del servizio reso agli utenti. L’associazione ha previsto che le nuove regole avrebbero comportato disagi aggiuntivi e introdotto nuovi costi per i viaggiatori, come l’obbligo di utilizzare sacche per bici e monopattini, misura considerata poco comprensibile. Anche l’Unione nazionale consumatori ha preso posizione, annunciando l’intenzione di presentare un esposto all’Antitrust e all’Autorità dei Trasporti per sollecitare un intervento sulla correttezza commerciale di questa pratica. La decisione di sospendere l’applicazione del nuovo regolamento è stata presa da Trenitalia in risposta alle pressioni esercitate anche dalle associazioni dei consumatori.

In una nota ufficiale, la società ha dichiarato di aver deciso di sospendere l’entrata in vigore delle nuove regole “alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori”. Tuttavia, non è stata fornita alcuna indicazione su eventuali modifiche o revisioni delle disposizioni contestate. La sospensione delle nuove regole ha temporaneamente attenuato le tensioni, ma la questione resta aperta e potrebbe richiedere ulteriori chiarimenti e discussioni per trovare un compromesso soddisfacente per tutte le parti coinvolte. La vicenda evidenzia l’importanza del dialogo tra le istituzioni e la società civile nel definire politiche che rispettino i diritti e le esigenze dei cittadini.

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