Trionfo Dembélé al Pallone d’Oro, Donnarumma re dei portieri per la seconda volta
L’attaccante del PSG trionfa davanti a Yamal e Vitinha. I Bleus diventano la nazionale con più vincitori del prestigioso riconoscimento individuale.

Ousmane Dembélé è il nuovo Pallone d’Oro 2025. L’attaccante del Paris Saint-Germain ha conquistato il prestigioso riconoscimento durante la cerimonia parigina di ieri sera, precedendo il fenomeno spagnolo Lamine Yamal del Barcellona e il centrocampista portoghese Vitinha, anch’egli militante nel PSG. Con questo trionfo, la Francia consolida la propria supremazia nel calcio mondiale e raggiunge un primato storico.
Il successo di Dembélé rappresenta un momento cruciale per il calcio francese. Il ventottenne di Vernon diventa il sesto giocatore transalpino a conquistare il premio più ambito del calcio individuale, inserendosi in una galleria di leggende che comprende Raymond Kopa, Michel Platini (tre volte vincitore), Jean-Pierre Papin, Zinedine Zidane e Karim Benzema. Questo traguardo permette alla Francia di superare Italia e Germania nella classifica delle nazioni con più vincitori del Pallone d’Oro, portando il proprio bottino a sei riconoscimenti contro i cinque delle rivali europee.
La stagione straordinaria di Dembélé con la maglia del PSG è stata caratterizzata da prestazioni di altissimo livello sia in Ligue 1 che nelle competizioni europee. L’esterno offensivo ha dimostrato una continuità di rendimento che gli è valsa il riconoscimento davanti a una concorrenza di primissimo piano, coronando una carriera iniziata nel Rennes e proseguita attraverso esperienze decisive al Borussia Dortmund e al Barcellona.
Donnarumma re dei portieri, McTominay migliore della Serie A
Gianluigi Donnarumma ha conquistato per la seconda volta in carriera il Trofeo Yashin, premio dedicato al miglior portiere del mondo. Il numero uno azzurro, attualmente in forza al Manchester City dopo l’esperienza parigina, ha prevalso su una concorrenza di altissimo livello che includeva Alisson del Liverpool, Thibaut Courtois del Real Madrid, Yassine Bounou e Yann Sommer. Il riconoscimento è stato consegnato dal leggendario Gigi Buffon, in un momento di grande emozione per tutto il calcio italiano.
Nella classifica generale del Pallone d’Oro, Donnarumma si è piazzato al nono posto, risultando il miglior italiano in graduatoria. Tra i protagonisti della Serie A spiccano le posizioni di Scott McTominay (18°), miglior giocatore del campionato italiano, seguito da Lautaro Martínez al 20° posto e Denzel Dumfries al 25°.
PSG protagonista assoluto della serata, Yamal promessa del futuro
Il Paris Saint-Germain si è confermato protagonista assoluto della cerimonia parigina. Oltre al trionfo di Dembélé nel premio principale e al terzo posto di Vitinha, il club della capitale francese ha visto Luis Enrique conquistare il Trofeo Johan Cruyff come miglior allenatore dell’anno e ha ottenuto il riconoscimento di squadra maschile dell’anno. Un dominio totale che testimonia il progetto ambizioso della società parigina e la qualità del lavoro svolto dal tecnico asturiano.
Lamine Yamal, nonostante il secondo posto nella classifica generale, non è uscito a mani vuote dalla cerimonia. Il diciassettenne del Barcellona ha conquistato il Trofeo Kopa, riservato al miglior giovane talento del calcio mondiale. Un riconoscimento che certifica le straordinarie qualità del prodotto della Masia blaugrana e ne conferma lo status di erede designato di Lionel Messi nel calcio catalano e spagnolo.
Il premio Gerd Müller per il miglior marcatore tra club e nazionale è andato a Viktor Gyökeres, attaccante dello Sporting Lisbona che ha impressionato per prolificità e continuità realizzativa. Lo svedese si è imposto in una categoria particolarmente competitiva, dimostrando le proprie qualità balistiche sia in Portogallo che con la maglia della propria nazionale.
Bonmatí regina indiscussa del calcio femminile
Nel settore femminile, Aitana Bonmatí ha conquistato il terzo Pallone d’Oro consecutivo, confermandosi la regina indiscussa del calcio mondiale. La centrocampista del Barcellona e della Spagna ha dimostrato una continuità di rendimento eccezionale, dominando la scena internazionale con prestazioni di altissimo livello sia in club che in nazionale.
Il calcio femminile ha visto protagoniste anche altre figure di spicco: Sarina Wiegman è stata premiata come migliore allenatrice, mentre Vicky Lopez ha conquistato il riconoscimento per la miglior giovane. Hannah Hampton si è aggiudicata il premio per la miglior portiere, ed Ewa Pajor è stata riconosciuta come migliore marcatrice. L’Arsenal ha completato il quadro vincendo il titolo di squadra femminile dell’anno.
La cerimonia parigina ha celebrato un calcio sempre più globale e competitivo, con la Francia che si conferma potenza dominante grazie al trionfo di Dembélé e al record di vincitori del Pallone d’Oro. Il PSG esce rafforzato da questa edizione, mentre giovani talenti come Yamal promettono di animare le prossime stagioni calcistiche con le loro straordinarie qualità tecniche e caratteriali.
