Tronca archivia l’Expo di Milano e accetta la sfida Capitale

Tronca archivia l’Expo di Milano e accetta la sfida Capitale
30 ottobre 2015

di Maurizio Balistreri

E’ Francesco Paolo Tronca, prefetto di Milano, il commissario straordinario individuato per guidare Roma dopo la decadenza del consiglio comunale della Capitale e nel dopo Marino. 63 anni, palermitano, Tronca riceve la nomina nel giorno in cui archivia felicemente l’esperienza di Expo 2015 a Milano. Una scelta che arriva immediatamente a ridosso della chiusura della lunga vicenda Marino-Pd che da settimane impegna il Campidoglio e che sembra il naturale epilogo alle parole di Raffaele Cantone che aveva parlato di Milano come “Capitale mortale del Paese” e di Roma come “città senza anticorpi”. Ora il Prefetto di Milano è chiamato da Renzi a dare quegli anticorpi a Roma e a condurre in porto il Giubileo, pur se in tempi risicatissimi

Laureato a Pisa in giurisprudenza nel 1975 e in storia, Tronca, come riporta il sito del Viminale, ha superato il concorso di Commissario di Polizia prendendo servizo a Varese nel 1977. Nel ’79, vinto il concorso di Consigliere di Prefettura, inizia la carriera a Milano come capo della segreteria del Prefetto. Nel 2000 diviene vice prefetto vicario di Milano, nel 2003 è nominato Prefetto a Lucca. Nel 2006 Prefetto a Brescia. Dal novembre 2008 è stato a Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco per poi approdare nel 2013 alla Prefettura di Milano. Nel 2015 l’Expo, un successo archiviato. Ora la sfida Capitale.

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